Proseguono gli appuntamenti per la stilista mantovana Cristina Girelli

La stilista e artigiana di moda, questa la dicitura completa il suo titolo, ha raggiunto il suo obiettivo di un atelier sul territorio dopo anni di gavetta.

Proseguono gli appuntamenti per la stilista mantovana Cristina Girelli
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Non si è certamente fermata all’ultima sfilata, quella di "Dillo coi fiori". La stilista Cristina Girelli, di Castel Goffredo, dopo aver costruito il suo marchio proseguirà nell’intento di avere il suo laboratorio nella cittadina mantovana.

La sua storia

La stilista e artigiana di moda, questa la dicitura completa il suo titolo corretto, castellana doc, ha raggiunto il suo obiettivo di un atelier sul territorio dopo anni e anni di gavetta. "Penso che in me la passione per la moda ci sia da sempre. Ricordo quando, da bambine, io, mia sorella e le mie cugine ci disegnavamo e coloravamo degli abiti che poi avremmo indossato durante una sfilata per farli vedere ai nostri genitori - racconta Cristina - alla fine c’era anche una specie di pubblicità con a seguito votazione di chi avesse realizzato il vestiti migliore". La 37enne ha iniziato il suo percorso studiando come operatrice tecnico della moda all’istituto superiore di Mantova, per poi proseguire lavorando in una azienda di Castel Goffredo di intimo senza cuciture e, poi, per una ditta nel quale svolgeva i disegni per i collant.

La crescita, i nuovi progetti

"Durante questi anni di lavoro è arrivata la voglia di dire di fare qualcosa di diverso, di mio. Ho deciso quindi di iscrivermi in una accademia a Milano per capire come destreggiarmi" prosegue Cristina che da sempre segue un mix preciso per i suoi lavori: il desiderio del cliente e i suoi consigli a riguardo. "Io disegno partendo dal progetto richiesto e deciso. Faccio una ricerca di colori e abbinamenti seguendo certamente quello che piace al cliente, aggiungendo però anche la mia impronta stilistica - sottolinea la stilista - l’azienda è nata circa due anni fa e per lei ho grandi sogni: spero che il mio nome venga fischiato nella mente delle persone tanto da venire a provare in loco cosa vuol dire indossare un vestito realizzato su misura. Inoltre, io, ho un cavallo di battaglia che è il macramè, come si è potuto notare nella sfilata di domenica, visti i dettagli applicati sulle magliette".

Prossimo appuntamento

Dopo Castel Goffredo, Cristina è pronta a raggiungere un’altra città che festeggerà lo stesso tema, i fiori, ovvero Leno con "Leno in fiore" con alcune sfilate il 13 e 14 aprile.

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