Profughi, nuovi arrivi? Il prefetto chiama i sindaci

Profughi, nuovi arrivi? Il prefetto chiama i sindaci
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Il Prefetto ha convocato d’urgenza per lunedì 23 gennaio, alle 10.30, tutti i sindaci della sponda veronese del lago Veronese, perché sembra esserci un nuovo piano per la ripartizione dei profughi.

I sindaci sono stati chiamati per "settori" del territorio e per questo ci saranno quattro incontri. Tra tutti i sindaci del lago, Davide Bendinelli di Garda si è sentito di spendere qualche parola in più al riguardo per spiegare e commentare la situazione:

"In sostanza credo che ci sia la questione emergenza in ballo e che solo una parte dei Comuni della provincia di Verona li stia ospitando. Il Prefetto, probabilmente, vorrà far presente che c’è la necessità di rispettare le quote previste dalle norme europee: tre profughi ogni mille abitanti.

Io credo che sia meglio prevenire che curare. È meglio giocare di anticipo e mettersi al riparo con le quote previste dall’Unione Europea. Se un domani non ci si dovesse adeguare e venisse fatto un bando dove una qualsiasi struttura ricettiva potrebbe partecipare, invece di trovarci tre profughi ogni mille abitanti, potrebbero essere molti di più. La situazione, così, potrebbe non essere più gestibile".

 


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