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Processo area feste: assoluzione bis per 12 imputati

Confermata la precedente sentenza che aveva sancito la loro innocenza

Processo area feste: assoluzione bis per 12 imputati
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Erano stati assolti in primo grado da tutti i capi d’imputazione per quanto concerne la vicenda degli appalti "truccati" dell'area feste di Adro. Ma per dei vizi procedurali la sentenza era stata annullata dalla Corte d’Appello di Brescia e il processo è ricominciato da capo non solo per coloro che erano stati condannati dal Tribunale, ma anche per le persone ritenute innocenti. Così martedì 12 persone sono dovute tornare davanti al giudice, che li ha nuovamente assolti.

Processo area feste

La sentenza è arrivata martedì 18 febbraio in un'aula della Prima sezione penale del Tribunale di Brescia. Il collegio presieduto dal giudice Roberto Spanò ha confermato di fatto il precedente verdetto per 12 imputati, che sono stati assolti da tutte le accuse: l'assessore Patrizia Galli, Fabio Aradori, Roberto Ariotti, Giampaolo Bina, Enzo Caini, Maria Teresa Falconi, Gian Pietro Manenti, Alberto Pagnoni, Ivano Palazzi e Gianpietro Spinelli, Ivana Marchetti e Flavia Morandi. Confermati inoltre come in primo grado i sei mesi per Christian Longhi.

A marzo tocca ai "condannati"

Le persone che erano state condannate torneranno invece in aula il 19 marzo: tra questi l’eurodeputato Oscar Lancini e il sindaco Paolo Rosa. Anche per loro "l'incubo" ricomincia da capo, dopo il colpo di scena arrivato l’8 marzo 2018, quando la Corte d’Appello aveva dichiarato nulla la sentenza di primo grado del Tribunale di Brescia.

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