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Europarlamento: primo giorno "di scuola" a Strasburgo per Mariateresa Vivaldini

Mercoledì 16 il sindaco di Pavone del Mella ha debuttato al Parlamento europeo: una grande emozione mista ad un profondo senso di responsabilità

Europarlamento: primo giorno "di scuola" a Strasburgo per Mariateresa Vivaldini
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Mariateresa Vivaladini ha lasciato, temporaneamente, Pavone del Mella per iniziare il suo mandato di europarlamentare a Strasburgo.

Primo giorno "di scuola" per Vivaldini a Strasburgo

 "Entrare nell’emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo che è il cuore pulsante della democrazia europea è una sensazione unica", così un’emozionata Mariateresa Vivaldini dopo la prima seduta che ha sancito il suo ingresso ufficiale al Parlamento europeo.

Il sindaco di Pavone del Mella ha iniziato questa nuova e importante fase della sua carriera.

"Capisci che qui saranno prese tutte le decisioni che andranno ad incidere sulla vita dei cittadini, quindi sento un grande senso di responsabilità e desiderio di mettere un grande impegno anche nello studio, nel lavoro, qui davvero c’è molto da fare: questo è un grande lavoro e di conseguenza una grande responsabilità", ha continuato Vivaldini tra una riunione delle molte che ora scandiscono la sua giornata.

Da Pavone del Mella all'Europarlamento

Vivaldini ora si dovrà dividere tra l’impegno di primo cittadino di Pavone Mella, nel quale è affiancata da una squadra preparata ed efficiente pronta a supportarla, quello di Consigliere provinciale di Brescia con delega ad Ambiente, Attività estrattive, Energia e Programmazione europea e il suo impegno europeo, ma con se si porta l’importante esperienza politica maturata in Italia, infatti oltre alle cariche già citate Vivaldini ha ricoperto anche i ruoli di Assessore provinciale ai Lavori pubblici e alla Sicurezza stradale e Consigliere provinciale don delega alla Pubblica istruzione, Edilizia scolastica e Sport.

"L’esperienza come sindaco mi ha lasciato la capacità di vedere a 360° i problemi e di essere lungimirante nella loro risoluzione, cioè non portare a casa un risultato adesso che potrebbe essere fine a se stesso , ma vedere dopo cosa si potrebbe portare a casa: qui ogni giorno è una mediazione di voti, di gruppi, di delegazioni che si compongono e scompongono nei vari argomenti perché pur nell’interesse generale dell’unione europea poi ognuno può votare, anche contrario, per difendere il suo territorio, la sua nazione. Giorgia Meloni dice sempre di essere confederali, cioè uniti sui punti più importanti, sugli argomenti che ci accomunano come la difesa, la politica estera, ma poi autonomi nella scelta delle decisioni che possono essere prese e che possano andare a beneficio di ogni stato", ha spiegato Vivaldini già al lavoro nella sede europea.

Naturalmente al centro dei pensieri della neo europarlamentare c’è sempre Brescia, la sua cultura e le sue tradizioni che avranno un giusto spazio all’interno delle strategie economiche europee. Perché l’Italia è fatta di questo: di territori differenti ognuno con la sua storia, la sua economia, la sua cultura, e tutti devono essere tutelati e promossi. Mariateresa Vivaldini ha iniziato il suo nuovo incarico nel parlamento europeo, forte della sua esperienza ma sopratutto determinata a usare le sue competenze per il bene di tutto il paese.

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