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Primaria Giovanni XXIII: conclusi i lavori di manutenzione straordinaria

Ora l’immobile, completamente riqualificato, è strutturalmente idoneo a sopportare eventi sismici, in linea con l’inserimento del Comune di Brescia in Zona sismica 2

Primaria Giovanni XXIII: conclusi i lavori di manutenzione straordinaria
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Primaria Giovanni XXIII: conclusi i lavori di manutenzione straordinaria.

Primaria Giovanni XXIII: conclusi i lavori di manutenzione

Si sono conclusi i lavori di adeguamento sismico-funzionale e di manutenzione straordinaria degli impianti della scuola primaria “Giovanni XXIII” di via Sabbioneta 16 a Brescia. L’opera fa parte di un ampio programma di miglioramento e di adeguamento sismico del patrimonio immobiliare comunale. L’intervento si è reso necessario a seguito delle verifiche di vulnerabilità effettuate nel 2017, dalle quali sono emerse criticità riguardo alla solidità statica in caso di terremoto. L’opera è stata inserita nella programmazione nazionale relativa all’edilizia scolastica per gli anni 2018-2020 e il Comune di Brescia ha ricevuto un finanziamento per l’esecuzione di una parte dei lavori progettati.

La realizzazione dello stabile

Lo stabile, realizzato nel 1966 su progetto dei servizi tecnici del Comune di Brescia, ha una superficie di 3.500 metri quadrati circa e si trova all’interno di un lotto di circa novemila metri quadrati. All’interno dell’area sono presenti ampi spazi verdi.

Il complesso scolastico è composto da due edifici distinti. Gli interventi hanno riguardato il primo, a forma di “L”, che contiene le aule per le attività didattiche, i laboratori e la sala mensa e che si sviluppa su tre piani fuori terra, con un piano parzialmente interrato. I lavori non hanno riguardato, invece, il secondo edificio, dedicato alla palestra, per il quale la progettazione esecutiva sta per essere ultimata. Gli interventi sul primo edificio sono iniziati nell’autunno del 2021 e si sono conclusi in questi giorni anche a causa delle criticità strutturali e impiantistiche emerse in corso d’opera, non prevedibili in fase progettuale.

Idoneo in caso di terremoti

Ora l’immobile, completamente riqualificato, è strutturalmente idoneo a sopportare eventi sismici, in linea con l’inserimento del Comune di Brescia in Zona sismica 2. Sono stati rinnovati gli impianti idro-termo-sanitari, elettrici, d’illuminazione, di forza motrice e le connessioni alla rete digitale. Le componenti di pregio già presenti (serramenti e coperture) sono state conservate e sono stati completamente rifatti i blocchi dei servizi igienici.

L’intervento, che ha riguardato opere strutturali, opere di completamento architettonico-funzionale e opere antincendio, ha avuto un costo totale di 4,5 milioni di euro circa, somma che comprende anche gli oneri aggiuntivi di progettazione, gli oneri per il rinnovo impiantistico con A2A, gli imprevisti e l’Iva.

Il finanziamento originario del Miur e di Regione Lombardia, non modificato nel corso dei lavori, è stato di 450mila euro circa, indicativamente il 10% del costo complessivo dell’opera.

 

 

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