Presidio dei lavoratori al Mercatone Uno di Castegnato

Presente anche l'Amministrazione con importanti novità: "La banca è disponibile a versare anticipatamente la cassa integrazione".

Presidio dei lavoratori al Mercatone Uno di Castegnato
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Continua la mobilitazione legata alla vicenda del fallimento della Shernon Holding, la società che aveva rilevato la gestione della catena Mercatone Uno. I lavoratori si sono dati appuntamento questo pomeriggio per un presidio davanti all'ormai "vecchia" sede di Castegnato.

Il presidio

Presenti al presidio non solo i licenziati di Castegnato, ma anche diverse delegazioni degli ex lavoratori del gruppo provenienti da tutto il territorio lombardo, i quali hanno preso parte anche alla successiva assemblea pubblica.  Giuseppe Leone, presidente di Filcams Cgil Brescia, nel suo intervento ha fatto eco alle richieste di tutti i lavoratori. "Attivare la cassa integrazione il prima possibile e non porre fine alla storia del Mercatone Uno".  Gli ex lavoratori non ci stanno alle strumentalizzazioni della vicenda. "Se ora siamo senza lavoro ci sono dei responsabili - ha proseguito Leone - per troppo tempo si sono portate avanti politiche di liberalizzazione che hanno condotto a situazioni come questa".

In campo

Presenti all'assemblea anche il sindaco Gianluca Cominassi e il vicesindaco Patrizia Turelli Proprio quest'ultima ha svelato importanti novità. "Dopo l'incontro in comune con le delegazioni sindacali martedì scorso, ci siamo attivati contattando una banca, la quale si è resa disponibile a versare anticipatamente la cassa integrazione anticipata ai lavoratori licenziati". Per rendere tutto questo possibile, ora la palla passa al Governo, che dovrà trovare l'accordo per attivare l'amministrazione straordinaria dell'azienda. Nel frattempo gli ex dipendenti di Mercatone Uno si danno un nuovo appuntamento il 20 giugno, data in cui incontreranno i rappresentanti della Provincia.
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