Brescia

Presentato da Coldiretti il bilancio dell'annata agraria

La filiera agroalimentare bresciana ai tempi del coronavirus: le produzioni tengono ma il reddito precipita

Presentato da Coldiretti il bilancio dell'annata agraria
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Presentati da Coldiretti i risultati economici dell'annata agraria appena conclusa

A Brescia Coldiretti ha presentato i risultati economici dell'annata agraria 2019/2020

Sarebbero stati giorni di grande festa questi per il mondo dell'agricoltura e in particolare a Brescia, scelta come città a livello nazionale come luogo per la Festa del Ringraziamento. Il Covid invece ha costretto Coldiretti a ridimensionare le celebrazioni anche se comunque domenica in Duomo ci sarà il tradizionale appuntamento con la Messa ma senza trattori in piazza. La Festa del Ringraziamento coincide ogni anno con il Bilancio dell'Annata Agraria e purtroppo i numeri presentati oggi in conferenza stampa nella sede Coldiretti di Brescia dimostrano una volta di più come anche il settore dell'agro-alimentare stia pagando drammaticamente a livello economico la crisi provocata dalla pandemia. Coldiretti ha fatto anche una stima delle perdite per il settore agricolo conseguenti alla chiusura per un mese degli oltre 7mila tra ristoranti, bar e pizzerie situati in provincia di Brescia: una perdita di fatturato per la filiera agro-alimentare di oltre 130 milioni di euro. Una situazione drammatica - precisa Coldiretti Brescia - che si riscontra anche nello scenario lombardo e nazionale. Sono infatti oltre 330 mila i servizi di ristoro nazionali, di cui 51 mila lombardi, a cui si aggiungono oltre 70mila industrie alimentari e 740mila aziende agricole lungo la filiera impegnate a garantire le forniture per un totale di 3,6 milioni di posti di lavoro. Si parla di 9,6 miliardi di perdite a livello nazionale.

Le riflessioni del presidente Ettore Prandini

“Questa dolorosa fotografia del mondo della ristorazione è fortemente e indissolubilmente legata all’agroalimentare bresciano. Le limitazioni alle attività di impresa devono prevedere un adeguato sostegno economico lungo tutta la filiera e misure come il taglio del costo del lavoro con la decontribuzione protratta anche per le prossime scadenze superando il limite degli aiuti di Stato” ha precisato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Brescia e nazionale, nel sottolineare l’assoluta necessità di interventi a fondo perduto per agriturismi e ristoranti, al fine di incentivare l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy.

Alcuni risultati economici dell'annata agraria bresciana 2019/2020

A presentare i dati economici dell'annata 2019/2020 è stato il vice direttore della federazione provinciale Mauro Belloli. “Le produzioni tengono grazie alla capacità imprenditoriale delle nostre aziende – ha esordito Belloli – ma il valore economico precipita”. Ecco alcuni esempi: florovivaismo e manutenzione del verde mancato fatturato stimato per 70 milioni di euro; ortofrutta e IV Gamma mancato fatturato per 200 milioni di euro; filiera lattiero casearia Grana Padano mancato fatturato stimato per 57 milioni di euro; filiera suinicola mancato fatturato stimato 13,6 milioni di euro.

Le conclusioni del presidente Prandini

“Brescia ha delle potenzialità straordinarie, rappresenta tutti i settori produttivi – ha sottolineato il presidente Prandini - si può fare molto di più per accrescere filiere ed economie locali. Oggi viviamo una situazione negativa, il primo ragionamento va fatto nei confronti dei cittadini invogliandoli anche in vista del periodo natalizio, a sostenere i consumi di prodotti locali. Al mondo istituzionale invece chiediamo di continuare il percorso di sburocratizzazione delle imprese per garantire un facile accesso alle misure messe in campo”.

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