Fondazione Onlus Istituzioni Agrarie Raggruppate presenta la 14esima edizione del Premio Giuseppe Pastori, rivolto alle figure professionali più meritevoli operanti nel mondo agricolo, nei settori della formazione, della produzione e a un diplomato negli Istituti Agrari con sede nella provincia di Brescia.
L’evento
Giuseppe Pastori fu un grande della formazione agricola bresciana, nel suo testamento infatti lasciò circa 200.000 lire per la fondazione di un “istituto che si appellerà a mio nome, una scuola pubblica di agricoltura, nella quale si insegni teoricamente e praticamente l’agricoltura, la chimica, e la zootecnica”. Per questo motivo IAR ha deciso di intitolare al Pastori questo premio, indetto nel 2005, di alto significato simbolico e di prestigio nel mondo agrario bresciano. Nello specifico il premio consiste in tre medaglie d’oro che vengono date ogni anno ad uno studente meritevole uscito dal quinquennio che prosegue gli studi in campo agrario o veterinario, miglior azienda e docente formatore. Quest’anno sono stati candidati 15 studenti, 10 aziende e 7 docenti. Oltre al premio però, ogni anno il premio Pastori propone anche di offrire spunti di riflessioni su temi che riguardano l’agricoltura. Questa edizione il dibattito tratterà il tema “Tornate all’antico e sarà un progresso. L’agricoltura biologica, moda e/o opportunità” con Silvano Brescianini, Marco Hrobat e Paolo Parisini, moderati da Pierluigi Ferrari. Ulteriore novità di quest’anno il cambio di sede della manifestazione, che dall’istituto Pastori si sposta all’auditorium San Barnaba.
Le borse di studio
Quest’anno, visto il grande numero di ragazzi candidati, saranno assegnate anche 9 borse di studio offerte dai vari sponsor della manifestazione. Nello specifico, 3 borse di studio da 1000 euro saranno offerte da Ubi Banca, 6 borse da 500 euro saranno invece offerte da Garda Latte, Brescia Mercati, e Coldiretti Brescia, una borsa di studio per cinque giornate formative del valore di 1.500 euro per Cast alimenti, ed infine Onav donerà ad uno dei ragazzi un corso di primo livello per assaggiatori di vino. “Siamo stati orgogliosi di ricevere tutte queste candidature di giovani ragazzi – ha spiegato Angelo Balsamo, presidente Fondazione Istituzioni Agrarie – Per questo motivo abbiamo cercato di fare in modo di arrivare a premiare, non tutti, ma almeno due terzi dei nomi che ci sono stati segnalati”.