cologne

Precipita in montagna e muore: mercoledì i funerali di Gianluigi Brenna

Una tragedia che ha colpito tutta la comunità: la salma del scialpinista 66enne è stata restituita ai famigliari in attesa dell'ultimo saluto

Precipita in montagna e muore: mercoledì i funerali di Gianluigi Brenna
Pubblicato:
Aggiornato:

Gianluigi Brenna, lo scialpinista che sabato ha perso la vita durante un'escursione sul Bondone, in Trentino, è tornato a casa: la salma è stata restituita ai famigliari e domani (mercoledì 22 marzo 2023), alle 15, verranno celebrati i funerali nella chiesa parrocchiale.

Precipita in montagna e muore: mercoledì i funerali di Gianluigi Brenna

Originario del Milanese, ma residente a Cologne da anni, ingegnere di professione, Gianluigi Brenna era sposato con Cristina Mondini (figlia del patron dell'omonima azienda, l'ex sindaco e imprenditore Giovanni Mondini) e aveva tre figli: Marco, Benedetta e Francesco, a cui aveva trasmesso la passione per lo sport, la montagna e la vita all'aria aperta. A loro si è stretta l'intera comunità, travolta dalla tragedia che si è consumata sabato 18 marzo 2023 sui monti del Trentino, con un gesto di conforto e di vicinanza.

La Procura, terminati gli accertamenti, ha restituito la salma del 66enne alla famiglia, ora riposa nell'abitazione in via Manzoni 1, a Cologne, in attesa dei funerali che verranno celebrato mercoledì 22, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Cologne.

Tragedia in Trentino

Brenna, classe 1957 e grande appassionato di montagna e alpinismo, si trovava sul monte Cornetto del Bondone in compagnia di un amico. Mentre stava percorrendo un tratto esposto, lungo il versante ovest verso Cavedine e la valle dei Laghi, è scivolato e precipitato per oltre 200 metri sparendo dalla vista del compagno. Proprio quest'ultimo ha allertato il 112. Ogni tentativo di soccorso avviato dalla Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, è stato vano.

Seguici sui nostri canali