Pranzo in giardino o pic nic, da lunedì si ricomincia così alla Casa Bianca

di Marika Marenghi

C'è chi ha colto al volo la possibilità di riaprire, come da decreto, il 18 maggio, e chi invece ha deciso di attendere ancora qualche giorno, per testare la situazione dei colleghi e per essere pronto al meglio. E' la scelta di Fiorenzo Stagnoli, titolare del Ristorante Casa Bianca, che sorge in aperta campagna a Calcinatello.

La scelta di attendere

"La decisione di posticipare l'apertura è stata dettata da due motivi, il primo - spiega Fiorenzo - è che il poco preavviso ricevuto nel fine settimana precedente, non ci ha permesso di poter essere operativi fin da lunedì e il secondo è che abbiamo preferito attendere per capire che tipo di situazione si sarebbe creata dopo l'apertura. In questi giorni ho avuto la possibilità di confrontarmi con i colleghi e per ora tutti sono concordi nel dirmi che la ripartenza è stata e sarà lenta".

Paradiso Casa Bianca

Un ristorante notissimo per le cerimonie, ma anche per i pranzi di lavoro che hanno sempre accolto centinaia di lavoratori che attratti dal menù a prezzo fisso e dal maestoso buffet, decidevano di pranzare proprio lì, in quel paradiso immerso nel verde dove sorge anche un parco abitato da diverse specie di animali.

Pic nic per i clienti

"Siamo fortunati ad avere una struttura con ampi spazi ma mi aspettavo qualcosa in più da un Governo per il quale ho sempre lavorato onestamente e in regola. Oltre al pranzo all'esterno, abbiamo pensato per i nostri clienti alla possibilità di fare un picnic in giardino. Si prenota e si ritira il cestino che potrà essere consumato nel parco. Un'idea che ci è venuta per garantire un momento di svago anche a chi non potrà andare al lago o in montagna".

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