Posenato dichiara guerra ai laboratori clandestini

Posenato dichiara guerra ai laboratori clandestini
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«I controlli sono aumentati dal settembre del 2016 e continueremo a seguire questa strada. Stiamo agendo con i fatti e la chiusura di tanti laboratori asiatici negli ultimi giorni ne è la dimostrazione». Si esprime in questi termini il sindaco castellano Alfredo Posenato, su uno dei temi più discussi degli ultimi mesi a Castel Goffredo che è, senza ombra di dubbio, l’illegalità nel campo tessile e della calzetteria in generale.

Emblemi di questa macchia diffusa su tutto il territorio dell’Alto Mantovano sono quei laboratori clandestini che, grazie ai lavoratori in nero e ai conseguenti prezzi stracciati di manodopera e materiale, stanno mettendo in crisi l’intero distretto della calza. Le grida dei calzifici castellani sono arrivate prima al Comune per raggiungere in seguito la Prefettura di Mantova:« Dopo molti tentativi la nostra voce è arrivata ai piani alti della politica – continua Posenato - e si è creato un gruppo di istituzioni che si muovono in armonia: carabinieri, polizia locale, Inps, Inail, Ast, ispettorato del lavoro e Camera di Commercio; una vera e propria task force che continua a mietere “vittime” ad ogni controllo, ispezione o blitz».

E’ notizia di qualche settimana fa che nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello sfruttamento della manodopera clandestina, proprio questa neonata task force, ha denunciato per «sfruttamento della manodopera clandestina» un 52enne del posto gestore di un laboratorio tessile in via Svizzera. Non solo. Altri due laboratori sono stati ispezionati nella stessa zona e sono stati multati per quasi 30mila euro, oltre ad ottenere la temporanea chiusura degli stabili. Insomma i risultati cominciano a vedersi, merito delle «visite» sempre più frequenti di chi si è preso in carico questo impegno. Prosegue il sindaco:« Nel 2017 le ispezioni a sorpresa sono aumentate in modo esponenziale: non dico che siano settimanali ma poco ci manca. Il comandante della polizia locale Daniele Pisciotta e tutte le altre istituzioni stanno facendo un lavoro eccezionale. E la cosa che più sorprende, a mio modo di vedere, è che ogni sopralluogo risulta determinante e non va quasi mai a vuoto, permettendo di andare a colpire l’illegalità clandestina direttamente sul posto».

Da quando è iniziato il giro di vite anti laboratori sono già stati smascherati molti stabili illegali oltre alle decine di lavoratori in nero che vi lavoravano all’interno. Ma Posenato non si illude e chiarisce un punto:« Sicuramente il lavoro da fare è ancora molto. Non ci illudiamo di aver debellato la piaga dell’illegalità nel settore della calza, ma come dicevo prima abbiamo intensificato, e tanto, i controlli nella zona di Castel Goffredo e continueremo a farlo. Non ringrazierò mai abbastanza la task force che sta ottenendo questi ottimi risultati: se il distretto vuole ripartire, occorre partire da qui».


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