Polmoniti, Eva Lorenzoni: "Chiediamo al Ministro più aiuti per individuare le cause"

Polmoniti, Eva Lorenzoni: "Chiediamo al Ministro più aiuti per individuare le cause". L’On. Eva Lorenzoni, Parlamentare della Lega alla Camera dei Deputati, ha presentato oggi un’interrogazione al Ministro della Salute, Giulia Grillo, circa l’epidemia di polmoniti che dai primi giorni di settembre ha colpito la bassa bresciana orientale. Il testo, firmato da altri parlamenti del Carroccio (Onorevoli Simona Bordonali, Giuseppe Donina e Andrea Dara), ha come secondo firmatario l’On. Paolo Formentini.

Interrogazione parlamentare sulle polmoniti

“Data l’eccezionalità dell’evento – afferma Eva Lorenzoni – e i numeri delle persone colpite, ormai superiori a 500, ci siamo sentiti in dovere di presentare un’interrogazione parlamentare dove chiederemo al Ministro della Salute Giulia Grillo aggiornamenti circa la situazione, valutando anche la possibilità di coadiuvare e supportare Regione Lombardia con ulteriori risorse, uomini e mezzi per gli interventi e le verifiche del caso. In questo senso l’Assessorato regionale al Welfare si è mosso celermente, mobilitando immediatamente l’ATS il cui lavoro d’indagine prosegue senza sosta per rintracciare le cause precise di questa epidemia anomala. Detto ciò, come ammesso dallo stesso personale medico, ci si trova di fronte ad un evento complesso, senza precedenti in Italia che, come tale, va trattato".

Situazione bresciana

"Le pista principale – prosegue l’esponente bresciano della Lega – resta infatti la legionella, ma ad oggi ancora non si escludono concause. Inoltre gli esiti positivi delle analisi circa la presenza di questo batterio, rinvenuto nelle torri di raffreddamento di alcune aziende della zona, aprono anche interrogativi relativi alla sicurezza sul lavoro, un tema che va a sua volta approfondito con attenzione. Gli ospedali bresciani stanno dando ulteriore prova della loro efficienza gestendo al meglio i casi di polmonite, ma in questo quadro è fondamentale che le Istituzioni, sia regionali che nazionali, agiscano in modo sinergico e compatto per fronteggiare l’emergenza e individuarne le cause. Occorre fornire delle risposte chiare ai nostri cittadini – conclude Eva Lorenzoni – anche per evitare allarmismi infondati, ma soprattutto per dare indicazioni ancora più precise circa la corretta profilassi da adottare.”