Piscina presa d'assalto dai vandali: nel mirino della Locale un gruppo di minorenni
Il sindaco Pietro Sturla: "Una bravata senza senso".
La Piscina di Bagnolo Mella è stata presa d'assalto dai vandali: nel mirino della Polizia locale un gruppo di minorenni.
Piscina vandalizzata
Vandali in azione alla piscina comunale di Bagnolo Mella. Un blitz che ha inferto una “ferita” rilevante all’impianto natatorio di via Borgo. Una situazione della quale si sono resi conto immediatamente il sindaco Pietro Sturla e Nicola Caraffini, neo comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella. L’azione dei vandali, infatti, non solo ha portato a forzare una porta, alla rottura di vetri e alcune coperture dell’edificio stesso per riuscire ad entrare all’interno, ma la loro furia si è anche fatta sentire sugli oggetti contenuti all’interno, che sono stati seriamente danneggiati. Visto l’accaduto, le indagini della Polizia Locale sono partite subito in modo tempestivo e, grazie anche alle testimonianze raccolte dai testimoni che hanno chiamato i Carabinieri e ad alcune immagini reperite, hanno preso ben presto notevole consistenza: già concreti gli indizi, che portano ad ipotizzare che lo sgradito episodio sia opera di un gruppo di minorenni che sarebbero stati individuati. Sarà comunque l’esito definitivo delle indagini a precisare nei dettagli l’accaduto e ad illustrare le responsabilità per un gesto di assoluta inciviltà che ha recato un danno considerevole sia alla piscina comunale di Bagnolo Mella (già alle prese, dal canto suo, con molteplici problematiche che ne fanno proseguire l’ormai lunga chiusura) che all’intera comunità locale.
“Temo che il conto finale sarà decisamente salato – l'amarezza del sindaco Sturla - La scena che è capitata ai nostri occhi all’ingresso per l’ispezione è stata davvero molto triste e questo anche e soprattutto perché si tratta di una bravata senza alcun significato. Non si è voluto fare il blitz per rubare qualcosa, ma solo per il gusto di creare danni e danneggiare una proprietà pubblica. Il fatto poi che gli autori di questo gesto così deprecabile siano tutti minorenni rende il tutto ancora più triste e crea fondate preoccupazioni in chiave futura, per i valori con i quali questi giovani possono crescere”.