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Pippo Zane, una guida insostituibile per la comunità salodiana
Un convegno in ricordo di una figura di grande rilievo umano: Pippo Zane, a quasi dieci anni dalla morte, ancora nel cuore della comunità salodiana
«Pippo Zane: un uomo, una guida», questo il titolo dell'incontro che si è tenuto questa mattina in Sala dei Provveditori a Salò, un omaggio al promotore dello scoutismo a Salò e in Vallesabbia
Scomparso quasi dieci anni fa, ancora nel cuore dei salodiani
Ad introdurre la mattinata Piero Mongiello il quale ha sottolineato come Pippo Zane sia stato uno straordinario compagno di viaggio e che, nonostante la sua morte, in molto lo sentano ancora presente.
Intervenuto anche il primo cittadino Giampiero Cipani:
«Pippo Zane è un uomo che ha lasciato il segno nella comunità salodiana, sono molto contento oggi di poter ripercorrere la sua storia».
Il monsignore della città di Salò Gianluigi Carminati ha subito accettato di farsi patrocinatore di questo evento:
«Si tratta di un evento significativo per la cittadinanza. Oggi, con questo evento, facciamo memoria di quello che è un importante patrimonio umano, di un'importante eredità che continua a vivere negli anni e nelle relazioni, eredità che guida anche oggi le nostre scelte e i nostri orientamenti».
Evento promosso dall'associazione culturale Aldo Moro
L’associazione culturale Aldo Moro di Salò, nella persona del presidente Mauro Meriano, ha voluto e sostenuto questo convegno:
«Penso sia importante ricordare con gratitudine questo uomo, non solo la sua forza educativa ma anche, più in generale, il suo impegno politico e amministrativo di impronta cristiana - ha dichiarato Meriano - Il mio grazie va anche al sindaco di Odolo Fausto Cassetti che ha dato il suo patrocinio così come la disponibilità ad ospitare nel suo comune alcuni eventi in suo ricordo».
Un affettuoso abbraccio da parte della comunità salodiana
Intervenuti la figlia Giusi Zane, Rolando Anni, Riccardo Marchioro, Attilio Forgioli, Lorenzo Bacchetta e Raffaele Simoni.
La storia di Zane è stata raccontata dalla voce dell'attore Daniele Squassina, che ha cadenzato con emozione le parole conservate nel diario steso dallo stesso protagonista del convegno.
Al termine tre scout hanno suonato e cantato la «Ballata del Pippo», composta appositamente per l'occasione:
«Ci ha sempre spronato a fare canzoni, la sua creatività si è trasferita su di noi, arricchendoci».
A maggio, quando si celebrerà il decennale dalla morte, si terrà un ulteriore convegno dove verrà presentato il libro con all'interno gli atti dell'incontro di questa mattina.
L'evento è stato patrocinato dalla città di Salò, dal comune di Odolo, dalla Parrocchia Santa Maria Annunziata di Salò, dall'Università Cattolica di Brescia, dall'Istituto storico per la Resistenza bresciana, dalla fondazione Asm e dalla Fondazione Sipec di Brescia, dalla Fondazione San Giorgio e dal Gruppo Scout di Salò.
