Pioggia e grandine flagellano la Franciacorta
Strade e cantine allagate, auto pesantemente danneggiate: ma la conta è ancora parziale
Tra le sette e le otto di lunedì 26 agosto 2024 la Franciacorta ha avuto un pessimo risveglio. Chicchi di grandine grossi come sassi hanno colpito e pensantemente danneggiato le auto in sosta nei parcheggi pubblici, fuori dalle abitazioni e dalle aziende, senza risparmiare i tetti degli edifici (rompendo in molti casi i pannelli solari). Un temporale violentissimo che ha provocato anche allagamenti a strade e cantine. Da Rovato a Coccaglio, da Erbusco a Passirano, sono decine e decine le segnalazioni. E la conta dei danni, purtroppo, è ancora parziale.
Pioggia e grandine flagellano la Franciacorta
E' ancora presto per un bilancio definitivo dei danni della forte grandinata che lunedì mattina ha colpito la Franciacorta. Il resoconto parziale di quello che è accaduto è affidato soprattutto alle testimonianze e alle segnalazioni di tanti cittadini che si sono ritrovati i cristalli delle auto rotti, le cantine allagate, il giardino ricoperto di un manto bianco. Al lavoro i Vigili del fuoco ma anche i gruppi di Protezione civile.
Tra i paesi più colpiti c'è Rovato, dove si sono registrate strade allagate nel quartiere San Rocco e dove molti veicoli sono stati colpiti e pesantemente danneggiati dai chicchi di grandine grossi come palle da tennis. La nuova vasca di laminazione sotto monte ha indubbiamente fatto il suo lavoro nell'evitare quantomeno l'esondazione del torrente Carera, che avrebbe provocato danni ancora maggiori. Il sindaco Tiziano Belotti ha sottolineato che sono tuttora in corso i sopralluoghi negli immobili comunali, per verificare eventuali danni. Sospeso il mercato settimanale al Foro Boario.
La gallery
Via Isonzo allagata
Un giardino in zona San Rocco
Il torrente al limite
Un chicco di grandine
A Coccaglio, oltre alle macchine distrutte, si segnalano sottopassi allagati e numerosi danni. I maggior si sono registrati al cimitero (dove la grandine ha distrutto lucernari e la cappella, all'impianto fotovoltaico di Piazza Oriana Fallaci (una trentina di pannelli danneggiati) e alla scuola materna “Urbani e Nespoli”, dove la grandine ha mandato in frantumi i lucernari con conseguente allagamento. Ancora il maltempo ha colpito la palestra scuole Medie, allagata, e i lucernari scuola primaria, ma anche la sede municipale (tapparelle rotte e infiltrazioni), le auto della polizia locale e auto dell’ufficio tecnico.