Piccola uccisa dai cani a Flero: è iniziato il processo
Secondo la difesa il comportamento dei due animali non era prevedibile.
Ieri mattina si è tenuta l'udienza preliminare del processo per la morte della piccola Victoria Zikaj, la bambina di 2 anni uccisa un anno fa a Flero dai due pitbull dei suoi genitori.
Mamma e papà a processo
"Il comportamento dei due pitbull non era prevedibile". Questa la tesi sostenuta dall'avvocato Patrizia Scalvi, che ieri mattina nell'aula del Tribunale di Brescia ha difeso Egi Zikaj e Olga de Luca, i genitori di Victoria, accusati assieme al nonno Hasan di omicidio colposo. Secondo l'accusa, infatti, la famiglia avrebbe dovuto far abbattere i due cani dopo l'aggressione ai danni di un terzo animale, avvenuta pochi mesi prima per le vie di Flero. Le foto e i filmati proiettati in aula, avvalorati dalle dichiarazioni di un'etologa, hanno mostrato una bambina sorridente giocare con i suo due amici a quattro zampe, testimoni di un rapporto che mai e poi mai avrebbe fatto presagire questa tragedia. Verrebbe meno, se la tesi fosse confermata, la responsabilità dei genitori circa l'accaduto. Cosa possa aver spinto i due pitbull ad aggredire e uccidere la piccola Victoria non è ancora stato chiarito.
La seconda udienza
Il 12 febbraio papà Egi comparirà di nuovo in aula, per essere interrogato. Successivamente verranno sentiti anche i due veterinari, anch'essi dietro il banco degli imputati con l'accusa di omissione di dati.