Picchia e minaccia di morte la madre con il coltello e finisce in carcere
E' successo a Paratico nella giornata di lunedì.

Ha minacciato di morte sua madre e poi è finito dritto in carcere. E' successo a Paratico nella giornata di lunedì.
Picchia e minaccia di morte la madre con il coltello
I carabinieri erano già intervenuti diverse volte in soccorso a un’anziana madre convivente con il figlio che, in escandescenze, la minacciava. Lunedì però il 49enne ha perso letteralmente il controllo ed è arrivato a picchiare la donna e a minacciarla di morte con un coltello. A quel punto i carabinieri, dopo aver raccolto la querela della 79enne, hanno perquisito l’abitazione dei due e vi hanno trovato un piccolo arsenale di coltelli, un pugnale, una balestra, una accetta e una pistola priva di matricola e con il cane armato. Immediatamente sono scattati il sequestro e le manette e ora il paraticense si trova in carcere.
Il fatto
Momenti di terrore per l’anziana donna di Paratico che, dopo l’escalation di violenza subita e le minacce di morte, ha riportato lesioni guaribili in quindici giorni.
Ad attivare immediatamente il codice rosso lunedì sono stati i carabinieri della Stazione di Capriolo, agli ordini del comandante Riccardo De Dominicis.
L’anziana, che ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto e ha sporto querela nei confronti del figlio, è stata ascoltata dai carabinieri mentre riferiva dei maltrattamenti e delle minacce con il coltello. I militari, sospettando che il figlio potesse avere in casa altre armi, hanno quindi proceduto alla perquisizione domiciliare, trovando un piccolo arsenale di armi bianche e una pistola.
Nello specifico, i carabinieri hanno trovato una rivoltella senza matricola calibro 7,65, con alcuni colpi all’interno e il cane armato, detenuta senza porto d’armi e acquistata sul mercato nero; 49 proiettili, una accetta, una balestra, vari coltelli e il pugnale con cui aveva minacciato la madre di morte. Il tutto è stato posto sotto sequestro e il 49enne è stato arrestato per maltrattamenti, detenzione di arma clandestina, detenzione abusiva di munizionamento da guerra e di varie armi bianche.
Arresto convalidato
P.B. è stato quindi portato in carcere a Brescia, l’arresto è stato convalidato dal gip e il paraticense resterà associato alla casa circondariale Nerio Fischione in attesa del processo.