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Rinascita post virus
Per Katia che ha sconfitto il virus il regalo più bello è l'abbraccio dei figli
Katia ora guarda al futuro, con nel cuore il rinnovato calore dell'abbraccio di Luca e Maria.
Riscoprire il gusto delle cose più semplici, troppo spesso snobbate o date per scontato, questa la costante nei racconti di rinascita di coloro che hanno sconfitto il Covid - 19.
L'abbraccio dei figli
Come nel caso della 46enne Katia Romano presidente dell’«Associazione Nazionale Ragazzi Emarginati» di Salò che dopo un mese di battaglia in isolamento ha riabbracciato prima il figlio Luca 19 anni e poi la più piccola Maria di 11.
Dalle sue parole emerge il commovente ricordo di quell'abbraccio avvenuto dopo un mese di isolamento. Le tante manifestazioni di affetto raccolte in questo periodo le hanno dato la conferma che davvero ciò che di buono semini prima o poi ti torna indietro.
Martedì ha effettuato il tampone che è risultato negativo. Ora, dopo questa lunga parentesi nel corso della quale ha combattuto come una leonessa, è tempo di rinascita e di guardare con ottimismo al futuro che l'attende. Non ha mancato di ringraziare il personale sanitario della Poliambulanza di Brescia che si è dimostrato eccellente nel prendersi cura della donna.
Leggi l'articolo con l'intervista completa nel numero di Gardaweek/Montichiariweek in edicola da oggi 8 maggio.
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