Pensioni anticipate, cresce l'attesa
In attesa dei decreti attuativi sulle pensioni anticipate con APE e quota 41 per i lavoratori precoci, che dovrebbero ricevere l’approvazione entro questa settimana, vediamo le novità. Il ritardo dei decreti attuativi che dovevano essere approvati entro il 2 marzo, si sta facendo sentire.
I decreti attuativi in ogni caso dovrebbero essere tre, uno sul funzionamento dell’Ape sociale, uno su quello dell’Ape volontario e uno per la quota 41 dei lavoratori precoci.
Il decreto sull’Ape sociale dovrebbero contenere le procedure di accertamento per l’accesso al beneficio e la documentazione che il lavoratore dovrà presentare allegata alla domanda ma anche le modalità di effettuazione del monitoraggio.
L’Ape dovrebbe interessare 35mila lavoratori nel 2017. Per la presentazione delle domande il governo vorrebbe fissare una data limite compresa tra il 1 maggio e il 30 giugno 2017 per la tranche del 2017.
Per il 2018, invece, la data limite dovrebbe essere fissata entro la fine di marzo. Per i lavoratori precoci e la pensione anticipata con la quota 41 il meccanismo dovrebbe essere abbastanza simile con le procedure di accertamento delle condizioni di accesso al beneficio e la documentazione necessaria alla presentazione della domanda, il monitoraggio e i criteri di priorità definiti dalla legge.
Il decreto attuativo sull’Ape volontario, invece, dovrà stabilire quanta parte dell’assegno pensionistico potrà essere corrisposta in anticipo e le modalità di restituzione del prestito erogato dalle banche nonchè il ruolo stesso delle banche, dell’Inps e delle assicurazioni.
Il tasso di interesse applicato dalle banche, infatti, non dovrebbe superare il 2,75%.