Peculato, falso ideologico e appropriazione indebita: sospeso sovrintendente della Polizia locale
Usava la macchina di servizio per i fatti suoi, ha commesso irregolarità in alcune pratiche d’ufficio e ha riscosso diverse mensilità dell’affitto di un cittadino straniero senza versarle ai proprietari della casa.
Usava la macchina di servizio per i fatti suoi, ha commesso irregolarità in alcune pratiche d’ufficio e ha riscosso diverse mensilità dell’affitto di un cittadino straniero senza versarle ai proprietari della casa. Un sovrintendente della Polizia locale di Urago d'Oglio è stato sospeso dai pubblici uffici poiché accusato di peculato, falso ideologico in atti d’ufficio e appropriazione indebita.
Peculato, falso ideologico in atti d’ufficio e appropriazione indebita
Nel pomeriggio di oggi, al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia, i carabinieri della Stazione di Rudiano hanno proceduto alla notifica di una misura cautelare di sospensione dai pubblici uffici nei confronti di un sovrintendente della Polizia locale di Urago d’Oglio. L’operatore è accusato di peculato, falso ideologico in atti d’ufficio e appropriazione indebita.
In particolare, i Carabinieri hanno documentato che l’indagato in più occasioni ha utilizzato l’autovettura di servizio per effettuare degli spostamenti, anche fuori Comune, non riconducibili al servizio; ha commesso delle deliberate irregolarità nella trattazione di alcune pratiche d’ufficio; ha riscosso più mensilità dell’affitto di un cittadino straniero, senza poi versarle ai proprietari dell’abitazione. L'indagine sarebbe partita a settembre.
In corso altri accertamenti
Sono in corso ulteriori accertamenti riguardanti la riscossione di alcuni pagamenti di sanzioni a violazioni al Codice della strada, effettuati dal sovrintendente, che non risulterebbero correttamente incassati dalla tesoreria comunale.