Passirano premia gli atleti e agli artisti meritevoli
Durante l'incontro è stata presentata anche la quinta edizione della festa dello sport di Passirano in programma per sabato prossimo dalle 14.
Si prospetta il primo di una lunga serie. L'appuntamento di questa mattina in sala Giunta a Passirano ha visto protagonisti alcuni giovani atleti dell'associazione passiranese Hiroshi Shirai e una giovane cittadina che sabato prossimo riceverà un riconoscimento a Montecarlo nell'ambito di un contest internazionale di pittura.
I premiati
Camilla Drera, Alessandro Drera, Lorenzo Drera, Alessandro Bianchi e Cristina Albini sono stati premiati dal sindaco Francesco Pasini Inverardi e da Inverardi Jacopo, assessore allo sport e promozione del territorio, per gli ottimi risultati ottenuti nei campionati italiani di karate. i ragazzi fanno parte dell'associazione Hiroshi Shirai, di cui erano presenti Tiziana Pezzotti, presidente, e i tecnici Alessandro Medaglia, istruttore, Alessandro Pedersoli, insegnate, e Alessandro Cola.
Cristina Albini, inoltre, è stata convocata per i mondiali di karate che si svolgeranno in Brasile a inizio dicembre. Premiata dall'amministrazione comunale per i meriti in campo artistico anche la passiranese Ornella De Rosa che ha creato l'associazione Arte Viva, attiva da 10 anni a Passirano, che ha vinto questo importante riconoscimento a livello internazionale in un contest artistico.
Il primo cittadino e l'assessore sottolineano che l'idea dell'amministrazione è quella di creare una sorta di appuntamento fisso per consegnare dei riconoscimenti a chi si è distinto nelle varie discipline che siano sportive, culturali o artistiche.
La festa dello sport
Inoltre, durante l'incontro di questa mattina è stata presentata la quinta edizione della festa dello sport di Passirano in programma per sabato prossimo dalle 14 in piazza Europa e nel parco. In centro, 21 realtà associative del paese. Ospiti, in particolare, anche due associazioni della val Camonica e Rovato per portare l'attenzione sullo sport inclusivo, che mette sullo stesso piano normodotati e atleti con disabilità.