grande perdita per la comunita'

Passirano e la Franciacorta in lutto per Piermatteo Ghitti di Bagnadore

Si è spento oggi a 63 anni. Persona onesta, rispettosa, nobile d'animo, si è sempre impegnato a favore della comunità e degli altri.

Passirano e la Franciacorta in lutto per Piermatteo Ghitti di Bagnadore
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Amministratore delegato della storica azienda vitivinicola franciacortina Barone Pizzini, l'imprenditore ed ex candidato sindaco di Passirano era alla guida della Metallurgica Bresciana.

In lutto per Piermatteo Ghitti di Bagnadore

Classe 1957, Piermatteo Ghitti di Bagnadore si è spento oggi a 63 anni dopo aver combattuto contro la malattia. Stimato imprenditore e manager di successo, era la guida della Metallurgica Bresciana Spa, azienda leader nella produzione di cavi elettrici e a fibra ottica con sede a Dello (prima a Passirano), affidatagli alla fine degli anni Novanta. Era inoltre nel Consiglio direttivo del Comitato Piccola Industria di Associazione Industriale Bresciana (Aib).

Dai cavi al vino, Ghitti di Bagnadore era amministratore delegato della nota e storica azienda franciacortina Barone Pizzini, una delle prime del Consorzio Franciacorta a votarsi alla produzione biologica. Dal legame con le radici dei Bagnadore e con lo scopo di celebrare il nome dell'antica famiglia di Marone, nacque una riserva, "Il Bagnadore" per l'appunto, generata per volontà del padre di Piermatteo Ghitti, Pierjacomo, che fu tra i fondatori della Barone Pizzini.

Attivo anche per il sociale, era vice presidente di AC Calcio Passirano Camignone. Grande passione metteva anche in questa associazione sportiva di Passirano.

L'impegno politico: candidato sindaco alle Amministrative 2019

Piermatteo Ghitti aveva intrapreso l'impegno nella politica locale candidandosi come sindaco della lista civica di Centrodestra Piermatteo Ghitti Sindaco alle Amministrative 2019 di Passirano. Sempre al centro dei suoi obiettivi la valorizzazione del territorio di Passirano e della Franciacorta.

"Avrei potuto vivere ovunque, ma non ho mai voluto lasciare queste strade - aveva dichiarato lo scorso anno, presentandosi come candidato sindaco - Il sentirsi appartenente a un luogo è importante, si vedono chiare le necessità, si conoscono le persone, l’interesse è alto proprio perché ci si sente parte".

Dopo alcuni mesi come consigliere comunale di minoranza, aveva deciso di lasciare l'incarico per motivi legati alla salute.

Il ricordo: "Faceva per il paese"

"Un caro concittadino, una cara persona - lo ha ricordato il sindaco, Francesco Pasini Inverardi - Eravamo candidati alle ultime elezioni ma, come diceva lui, non uno contro l'altro, ma per il paese, a favore del paese".

L'agire "a favore di" è stato il filo conduttore della sua vita e della sua famiglia, profondamente legate alla comunità di Passirano, soprattutto per Metallurgica Bresciana.

"Grande azienda del padre di Piermatteo, Pierjacomo, persona di grandi capacità imprenditoriali, venne ereditata poi dal figlio che, tra i 35 e i 40 anni, si rimboccò le maniche per portare avanti la società di famiglia - ha continuato Pasini Inverardi - Prima a Passirano e poi trasferita a Dello, fu per eccellenza la fabbrica dove anzitutto lavoravano le persone di Passirano e che dava il pane e il lavoro al paese. Piermatteo è stato colui che ha portato avanti questa fabbrica rendendo onore alla famiglia. Inoltre lui, astemio, si dedicava intensamente alla Barone Pizzini per gli altri, per far sì che questa attività potesse dare il meglio a prescindere da quanto ne ricavava. Quando lo visitai in ospedale a metà gennaio mi disse che a casa aveva fatto attrezzare la sua postazione come ufficio perché deva continuare a lavorare per Barone Pizzini".

Un legame con il territorio davvero incredibile.

Uno "stile nobile", rispettoso e onesto

Anche da consigliere comunale è sempre stato aperto e positivo, il suo è sempre stato un comportamento di grande rispetto. "Ricordo che subito dopo lo spoglio ero in Comune, lui era rimasto e mi era venuto in contro per farmi i complimenti - lo ha ricordato ancora il sindaco - Questo era il suo stile. Una persona molto rispettosa delle istituzioni e delle cariche, onesta e che ha dedicato tanto agli altri".

In Aib era delegato per la formazione. Tra il 2018 e il 2019 avviò con l'Amministrazione di Passirano un progetto per le scuole, "Impresa aperta", per i ragazzi di terza media che andavano a visitare le imprese del territorio per poi fare la scelta per il percorso scolastico successivo. Si è sempre reso disponibile a portare avanti questo progetto in quanto positivo per la comunità.

A stringersi nel cordoglio per la perdita del collega consigliere ed ex capogruppo sono stati gli esponenti de l'Alternativa per Passirano, Camignone e Monterotondo: "Dopo averlo conosciuto in un percorso politico dove è stato scelto per rappresentare una squadra di Centrodestra ed essere candidato sindaco, abbiamo avuto il piacere di conoscere e lavorare con un gentiluomo cortese attento e sempre disponibile. Aveva un grande sogno, migliorare le sorti di una Passirano che amava e che avrebbe voluto veder espandersi culturalmente e turisticamente e valorizzare le bellezze della Franciacorta. La sua precoce scomparsa ci addolora molto".

"Della sua malattia ha detto poco, ma consapevole della sua situazione aveva un sorriso incredibile, pieno di spirito - ha concluso Pasini Inverardi - Una bella persona, legata alla comunità che amava, alla famiglia e caratterizzata da una semplice nobiltà. Perdiamo una persona che ha fatto del bene al paese".

Un pilastro che se ne va. Passirano e la Franciacorta sono in lutto e l'intera comunità si è stretta alla famiglia nel cordoglio.

 

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