Parco Parenzo Nord: conclusi i lavori di bonifica

Parco Parenzo Nord di Brescia: conclusi i lavori di bonifica.

Parco Parenzo Nord: conclusi i lavori di bonifica

Si sono conclusi, al Parco Parenzo Nord, i lavori di bonifica ambientale e di ripristino che hanno interessato una superficie di 3.811 metri quadrati (l’intera superficie del parco ammonta a 6.462 metri quadrati).

Il progetto esecutivo, che comprendeva anche la bonifica del parco Palermo, è stato approvato dalla Giunta comunale il 2 dicembre 2020 per un importo complessivo di 1.210.000 euro, 900mila dei quali per opere da appaltare.

Gli interventi, riguardanti entrambi i parchi, sono stati affidati, con un’unica gara d’appalto, a una sola impresa per un importo di 665.319,42 euro più Iva, al netto del ribasso del 16,26% sulla cifra posta a base della gara. Sommando anche l’importo degli oneri per la sicurezza, di 108.658,02 euro più Iva, la somma totale risultava pari a 773.978,44 euro più Iva. Il contratto di appalto con l’impresa affidataria è stato stipulato il 5 maggio 2021.

Si è però reso necessario approvare due perizie di variante, finanziate con le somme del quadro economico dell’intervento, poiché durante gli scavi sono stati ritrovati frammenti di amianto che non erano stati individuati durante le procedure di caratterizzazione, effettuate in contraddittorio con Arpa. L’importo totale, comprensivo dei lavori aggiunti a seguito delle perizie, è quindi salito a 1.059.409,8 euro (compresa l’Iva al 10%).

Opere di Bonifica

Come previsto dal Progetto Operativo di Bonifica approvato il 17 novembre 2020 dal Responsabile del Settore Protezione Ambientale e Protezione Civile, è stato asportato il terreno contaminato, sostituendolo con un terreno idoneo alla destinazione d’uso.

Lo scavo ha interessato i primi 50 centimetri dal piano di campagna per le maglie contrassegnate dalle sigle M03, M04, M08, M11 e M11 (vedi figura 1), mentre per la maglia M01 si è dovuto scavare un metro e mezzo dal piano di campagna per rimuovere i rifiuti presenti. Nel resto del parco non è stato necessario effettuare bonifiche, dal momento che i risultati delle caratterizzazioni non hanno rilevato criticità tali da motivare un intervento.

Il materiale di scavo è stato depositato in una zona dedicata allo stoccaggio, individuata all’interno del parco. Prima di essere inviati agli impianti di smaltimento idonei, i materiali sono stati sottoposti alle analisi e agli accertamenti previsti dalle normative.

Sono state adottate specifiche misure preventive per evitare la dispersione di polveri. Su tutto il perimetro del cantiere sono stati posizionati pannelli ciechi anti polvere alti due metri, sono stati impiegati nebulizzatori d’acqua durante la movimentazione del terreno contaminato ed è stata installata una tensostruttura dedicata alla cernita del materiale contenente amianto. Durante le prime settimana dell’attività di scavo l’aria è stata costantemente monitorata per controllare l’eventuale presenza di polveri.

Sono state mantenute 38 piante mentre 15 sono state abbattute e sostituite con 23 alberi e dieci siepi/cespugli. Sono stati realizzati vialetti pedonali in calcestruzzo, con finitura in ghiaietto lavato, e sono state collocate le panchine lungo tutti i percorsi.

La certificazione di avvenuta bonifica è stata rilasciata dalla Provincia di Brescia il 5 luglio 2023.