Capriolo

Parcheggia sul posto dei disabili: multato il mezzo usato per il trasporto... disabili

Il presidente dell'associazione ha pubblicato un lungo post sui social. Dura la risposta del sindaco.

Parcheggia sul posto dei disabili: multato il mezzo usato per il trasporto... disabili
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Il caso ha acceso polemiche a Capriolo. Sul caso è intervenuto anche il sindaco.

Parcheggia sul posto dei disabili: multato il mezzo usato per il trasporto disabili

Il pulmino che da oltre due anni, in comodato gratuito, è nella regolare disponibilità dell'A.G.A.P.HA (Associazione Genitori e Amici dei Portatori di HAndicap) e, all'occorrenza, dei Servizi Sociali del Comune di Capriolo, adibito al trasporto dei disabili, ottenuto grazie anche al patrocinio dell'Amministrazione comunale, oltre che alla generosità di molte aziende locali, sponsor dell'iniziativa, è rimasto parcheggiato per un paio di giorni, in uno spazio, nei pressi del Comune di Capriolo, riservato ai disabili. "Il pulmino stesso non ne aveva formalmente il diritto in quanto privo del necessario contrassegno (che viene rilasciato a singoli cittadini aventi tale diritto), seppur dando per certa la "buona fede" dell'autore della violazione, nel presupposto che il veicolo ne avesse diritto in quanto specificatamente e visibilmente adibito al trasporto dei disabili - ha precisato il presidente Gianbattista Zanni - La Polizia locale, alle ore 14,45, ha elevato contravvenzione ai sensi dell'art. 158 del C.d.S., disponendo la rimozione forzata del veicolo mediante il Carro attrezzi dell'Aci. Il responsabile dell'AGAPHA, casualmente informato ed immediatamente accorso, ha provato inutilmente a contestare verbalmente l'evoluzione del "misfatto", ma, alla fine, per riavere la disponibilità del veicolo ha, con i fondi dell'AGAPHA, pagato la sanzione di  60,90 euro, ha subìto la decurtazione di 2 punti sulla patente e ha pagato 250 euro al deposito ACI, appunto per "liberare" il veicolo, così come prevede l'art. 158 del Codice della strada". Questo attorno alle 16.25

Le considerazioni

Dopo aver esposto il fatto, Zanni si è lasciato andare a qualche conclusione: "La Polizia Locale ha "con scrupolo" e "pedissequamente" eseguito il proprio dovere applicando le norme. L'AGAPHA si aspettava un atteggiamento ed un comportamento, non certo di privilegio, ma "forse" maggiormente collaborativi e di buon senso. Una telefonata preventiva di avvertimento avrebbe potuto evitare il fastidioso contrattempo ed il conseguente danno economico per l'AGAPHA, operante da 38 anni a Capriolo, e che vive ed agisce grazie alla generosità dei suoi Concittadini ed Enti. Sul frontale e sui due lati del Veicolo sono in bella vista i loghi, le insegne dell'AGAPHA, con i relativi recapiti anche telefonici. Affermare che gli Agenti "non sono tenuti a telefonare" a chicchessia prima di elevare sanzioni, è certamente vero e legittimo, ma è, a mio avviso, deontologicamente "discutibile", stante lo "spirito collaborativo con i cittadini" che deve istituzionalmente ispirare ogni azione da parte della Polizia locale, e che non deve essere solamente di tenore repressivo, ma soprattutto di carattere preventivo".

Parla il sindaco

"Eravamo a conoscenza di questa situazione e ne avevamo già parlato con il presidente - ha spiegato il primo cittadino leghista, Luigi Vezzoli - Ma poi ha deciso di pubblicarlo sui social e questo, secondo me, ha creato più danni che la multa. Non credo che scrivere le cose sui social in questo modo risolva i problemi".

 

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