Cronaca
28 maggio 1974

Palazzo Chigi sarà parte civile nel giudizio penale per la strage di piazza Loggia

L'annuncio in una nota ufficiale

Palazzo Chigi sarà parte civile nel giudizio penale per la strage di piazza Loggia
Cronaca Brescia, 13 Aprile 2023 ore 17:16

Palazzo Chigi sarà parte civile nel giudizio penale per la strage di piazza Loggia a Brescia, è arrivata l'autorizzazione.

L'autorizzazione

A renderlo noto una nota che arriva direttamente da Palazzo Chigi

 

"Nel giudizio penale per la strage di piazza della Loggia a carico di Roberto Zorzi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha autorizzato la costituzione di parte civile nell'interesse del Governo: l'udienza preliminare si era tenuta il 23 marzo 2023, ma di essa non era stato dato avviso alla Presidenza. Su indicazione di quest’ultima, una volta venuta a conoscenza del giudizio, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Brescia ha presentato istanza di rimessione in termini, che il Tribunale di Brescia ha accolto, e questo ha permesso di integrare il contraddittorio con la costituzione di parte civile".

Una data che è rimasta impressa

Ad esplodere la mattina del 28 maggio 1974, una bomba collocata in un cestino di rifiuti presente nella piazza . L'esplosione avvenne mentre era in corso il comizio del sindacalista della Cisl Franco Castrezzati e del deputato del Partito Comunista Italiano Adelio Terraroli. Vi furono ben otto morti e cento feriti. A distanza di ben 43 anni (nel 2017) e 11 processi la sentenza della Cassazione condannò definitivamente i due ordinaristi Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte: il primo è scomparso nel 2018. Un evento che, a livello storico, si pone come snodo della cosiddetta Strategia della Tensione, collocata cioè a metà strada tra le bombe di piazza Fontana a Milano e la strage alla stazione di Bologna.

 

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