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Pacco sospetto contenente la "droga dello stupro", arrestati due uomini

Trovata inoltre sostanza stupefacente GBL (per circa mezzo litro), nonché alcune dosi di cocaina e pasticche di Ecstasy (MDMA).

Pacco sospetto contenente la "droga dello stupro", arrestati due uomini
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Nel pomeriggio di lunedì 2 maggio, personale della Squadra Mobile della Questura di Brescia, nel capoluogo, nel corso di un mirato servizio antidroga finalizzato a contrastare la diffusione di sostanze stupefacenti di particolare insidiosità, ha fermato un uomo al quale era stato appena consegnato, da una ditta specializzata privata, un pacco sospetto, sia per il confezionamento che per la provenienza.

Il contenuto del pacco

All’esito del controllo, il pacco si è rivelato contenere una bottiglia con un litro di sostanza liquida che le successive analisi di laboratorio, esperite dalla Polizia Scientifica, indicavano essere Gamma ButirroLattone (GBL), e cioè sostanza stupefacente comunemente intesa come “droga dello stupro”: trattasi  di sostanza la cui assunzione (suscettibile di avvenire anche all’insaputa dell’interessato, esemplificativamente tramite soluzione in bevande) implica – tra gli altri effetti inabilitanti – la perdita di capacità di autodeterminazione dell’assuntore, con conseguente possibile esposizione ad altrui  condizionamenti.

Ulteriori controlli

Il personale della Squadra Mobile ha esteso il controllo all’abitazione che si ritiene l’uomo fermato condivida con un altro inquilino. Qui è stata trovata ulteriore sostanza stupefacente GBL (per circa mezzo litro), nonché alcune dosi di cocaina e pasticche di Ecstasy (MDMA).

Scattano le manette

Alla luce di quanto ritrovato, i due uomini sono stati tratti in arresto nella flagranza del delitto di detenzione di sostanza stupefacente, e posti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia. Alla successiva udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato dal Giudice, che disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari. Si sottolinea che il procedimento penale è in fase di indagini preliminari e gli indagati, che si presumono innocenti, potranno esercitare il loro diritto di difesa e far valere le loro ragioni nelle successive fasi processuali.

 

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