Ottanta anni dalle leggi razziali, gli eventi per la memoria

Gli appuntamenti in occasione della Giornata della Memoria

Ottanta anni dalle leggi razziali, gli eventi per la memoria
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Lo scorso 19 gennaio, il presidente della Repubblica Mattarella ha nominato Liliana Segre, reduce del campo di concentramento di Auschwitz, senatrice a vita della Repubblica. Il 2018 si apre con un'importante segnale da parte delle istituzioni: la volontà di ricordare gli 80 anni della promulgazione delle leggi razziali in Italia. In occasione del 27 gennaio, giornata internazionale dedicata alla memoria delle vittime dell'Olocausto, molti comuni del Basso Garda hanno messo in agenda iniziative ed incontri dedicati alla riflessione e al ricordo.

Le iniziative sul Garda

Desenzano del Garda, oltre all'evento “Viaggio nella memoria” che porta ogni anno una quarantina di ragazzi, tra quelli più meritevoli, delle classi quarte e quinte di tre scuole superiori del territorio a visitare i campi di concentramento di Dachau e Mauthausen, ha in programma per domenica 28 gennaio alle ore 16 presso l'Auditorium Andrea Celesti, l'evento “Il Cantico dei cantici”, parole e musica a due voci con Laura Gambarin e Gianluigi La Torre. La biblioteca di Sirmione, sabato 27 gennaio alle ore 20.45, lascerà spazio ai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Viaggio nella memoria” con l'evento “Voci dal passato, sguardi dal presente”.I ragazzi condivideranno con i presenti le loro emozioni e le loro impressioni nel percorso che li ha guidati ad affrontare il silenzio disarmente dei campi di prigionia. Dopo questo primo incontro, la serata a Sirmione proseguirà con un laboratorio della classe 3C che proporrà un progetto dal titolo “Quando Hitler rubò il coniglio rosa.La storia vista con gli occhi dei ragazzi.”

Al contributo del Basso Garda alla giornata della memoria partecipa anche il comune di Toscolano Maderno, che ha in agenda una serie di appuntamenti. Da venerdì 26 gennaio a domenica 11 febbraio presso il Giardino della Scuola Media sarà possibile visitare l'allestimento “Gli aquiloni dei diritti umani”. Lunedì 29 gennaio alle ore 20.45 presso il centro sociale sarà proiettato il film “Il labirinto del silenzio”, incentrato sul dramma della gestione di una storia tragica come quella delle persecuzioni nazi-fasciste e delle terribili conseguenze. Sabato 6 febbraio alle ore 17.30 si terrà presso il Centro Studi Toscolano un concerto per il Giorno della Memoria. Il ciclo di eventi sul tema si chiude con una maratona di lettura per ragazzi del libro “Stelle di cannella” di Helga Shneider. Gardone Riviera lo scorso 19 gennaio ha posizionato la terza pietra d'inciampo in memoria dei fratelli Arturo e Umberto Soliani, commercianti ebrei residenti a Gardone che, deportati nel 1944, hanno trovato la morte ad Auschwitz. Precedentemente ne era stata posizionata un'altra, nel gennaio 2016, in memoria di Alfredo Russo. Pietre d'inciampo è un'iniziativa nata nel 1995 da un artista tedesco con l'obiettivo di depositare, nel tessuto urbanistico di ogni città, una memoria diffusa dei cittadini vittime dei lager: il messaggio è quello del ricordo quotidiano e dell'individuazione di tutte quelle forme di discriminazioni presenti anche ai giorni nostri, davanti alle quali non è più possibile tacere. Anche Castelnuovo propone una serie di appuntamenti: mercoledì 31 gennaio nella Sala consiliare del Municipio sarà presentato il libro per ragazzi “Papà Weidt”, di Deutschron e Ruegenberg. Il libro porta alla luce una storia singolare: quella di Otto Weidt, un tedesco ipovedente che fondò a Berlino, agli inizi degli anni '40, una piccola azienda per la produzione di spazzole e scope, dove trovarono lavoro anche numerosi ebrei ipovedenti. Papà Weidt riuscì a nascondere e salvare molti dipendenti dalla deportazione.

Sabato 3 febbraio presso la sala concerti dell'Istituto Merulo alle ore 21 sarà invece la volta della presentazione del cd dal titolo “Oltre il ponte: un concerto dentro la storia” del gruppo musicale “Gli Improvvisati”. Uno spettacolo teatrale presso il Teatro Bismantova, chiuderà il ciclo di incontri. Alle ore 10.30 andrà in scena la pièce “Quattro Quarti, una misura perfetta. Che disastro essere ebrei” di e con Monica Lughezzani: un insieme di quadri emotivi che dipingono la condizione degli ebrei sottoposti prima alla discriminazione delle leggi razziali, poi al ghetto e infine alla deportazione.

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