Ossa nel sottosuolo, interviene la Soprintendenza
Si tratta di un ritrovamento interessante per la storia della città

Scheletri nel sottosuolo, la Soprintendenza di Brescia blocca i lavori di ampliamento dell’ospedale di Orzinuovi.
Ossa nel sottosuolo, interviene la Soprintendenza
«Fermate le ruspe, ci sono delle ossa».
Pare sia questo quello che abbia detto il capocantiere agli operai che stavano effettuando i lavori di ampliamento dell’ospedale di Orzinuovi, che durante le opere di scavo, sono incappati in ossa umane nei pressi della chiesa di San Domenico, dove una volta c’erano gli alloggi delle suore e che adesso avrebbero dovuto diventare una parte del nosocomio cittadino.
Subito è stata allertata la Soprintendenza per i beni Archeologici e Paesaggistici di Brescia, che ha bloccato i lavori e che non riprenderanno sicuramente prima di qualche mese, almeno finché non si capirà con esattezza di cosa si tratta.
Orzinuovi è sicuramente una città densa di storia, che vanta personaggi illustri provenienti da tutte le epoche storiche e chissà, che anche questa volta nel sottosuolo, non si nascondano dei resti di un passato straordinario che non aspettano nient’altro se non di essere riportati alla luce.
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