Ospitaletto, bagarre sulle opere "non coperte". Ma l'opposizione non ci sta
L'ex maggioranza di Insieme per Ospitaletto ha ribattuto alle parole della sindaca Trecani: "I progetti sono tutti finanziati e quasi ultimati"
Una doccia fredda in piena estate. Ecco cosa è stato l’ultimo Consiglio Comunale per il gruppo di minoranza «Insieme per Ospitaletto». Il Consiglio, tenutosi lo scorso 31 luglio, si è aperto con le «comunicazioni del sindaco», in cui la neoeletta sindaca di Ospitaletto Laura Trecani ha puntato il dito contro la precedente Amministrazione (allora guidata dall'ex primo cittadino Giovanni Battista Sarnico) elencando le mancate coperture finanziarie legate a progetti e opere pubbliche (come il Museo Ghidoni e la Casa di Comunità) ed i servizi inerenti. Parole che hanno fatto storcere il naso all’opposizione, che ha descritto come «scorretto ed inaccettabile il comportamento adottato. Con la scelta di mascherare una relazione finanziaria sotto la voce “comunicazioni del Sindaco”, per evitare il dibattito e la diffusione preventiva obbligatoria del testo».
Ospitaletto, bagarre sulle opere "non coperte". Ma l'opposizione non ci sta
Modalità di lavoro che non sono piaciute alla minoranza, che minaccia di abbandonare la seduta se si dovessero ripetere. «In merito alle coperture finanziarie dei progetti in corso, per di più, quasi tutti ultimati –ha spiegato Luca Radici, capogruppo di Insieme per Ospitaletto, affiancato da Sarnico e dall’ex assessore ai lavori pubblici Luca Burato - Il Museo Ghidoni è tutto finanziato da Regione e dal Ministero della Cultura e, anche per la gestione, l'amministrazione uscente aveva previsto nel bilancio 36mila euro di sponsorizzazioni. La Casa di Comunità risulta finanziata nel Documento unico di programmazione attraverso l’operazione di conferimento nella società Ospitaletto Servizi, con l’impegno per il Comune di soli € 188 mila/anno, essendo il resto della copertura finanziaria assicurato da risorse proprie, attinte dalla valorizzazione del contratto di concessione e vendita della nuova farmacia comunale, nonché dal recupero fiscale dell’IVA sui canoni».
Altro punto contestato da «Insieme per Ospitaletto» è il progetto di riordino dei servizi per anziani, «proposto con procedura di Partenariato pubblico privato dalla Fondazione Serlini e dichiarato di pubblico interesse nel 2022 dal Consiglio comunale, bandito e con gara chiusa, in corso di aggiudicazione, finanziato come risulta dai documenti contabili».
Per un confronto l’opposizione ha chiesto a Trecani un’audizione dell’Amministratore Unico di Ospitaletto servizi al Consiglio comunale. La situazione verrà chiarita dalle due parti, assicurano Radici e Sarnico, in un dibattito pubblico dopo l’estate.