Orti sociali: tra frutti e spine

Orti sociali: tra frutti e spine
Pubblicato:

Sei mesi di orti sociali ormai hanno dato i loro frutti, ben visibili al di là delle recinzioni che delimitano i 24 appezzamenti di terreno già assegnati in via Pascoli: pomodori, zucche e zucchine, insalata, cetrioli e perfino meloni e angurie. Ma come va di preciso questo nuovo progetto civico voluto dell’Amministrazione comunale che l’aveva inserito anche nel programma elettorale? «Ci sarebbe bisogno di maggiore attenzione» dichiara Francesco Buglisi uno dei referenti al progetto «e di una vera e propria commissione che tirasse le somme e valutasse le problematiche. Qui, invece, ognuno fa un po’ quello che gli pare: alcuni orti sono ben curati, altri totalmente abbandonati a se stessi, le regole di convivenza tra assegnatari non sempre sono facili, non tutti si comportano in modo corretto e il Comune ci ha promesso attrezzature come le campane per il composter che tardano ad arrivare, costringendoci ad usare quelle del quartiere. Alcuni referenti hanno lasciato l'incarico e siamo rimasti in pochi a cercare di far quadrare il tutto.» 


Seguici sui nostri canali