il ritrovamento

Ordigno sospetto ritrovato vicino al fiume a Roccafranca: in corso le verifiche

Carabinieri e Vigili del fuoco sono sul posto per accertarsi della natura dell'oggetto metallico e, in caso, studiare un piano d'azione

Ordigno sospetto ritrovato vicino al fiume a Roccafranca: in corso le verifiche
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L'ipotesi più probabile è che si tratti di un ordigno bellico risalente ai conflitti di inizio '900. Per accertare la natura dell'oggetto metallico ritrovato ieri sulle sponde dell'Oglio a Roccafranca interverranno gli specialisti che, in caso, studieranno un piano d'azione per rimuovere la possibile bomba nel modo più sicuro possibile.

Ordigno sospetto ritrovato vicino al fiume a Roccafranca

La segnalazione risale a ieri, intorno alle 15. Alcuni cittadini hanno avvistato l'oggetto vicino al fiume, a poca distanza dal Chiosco e dalla centrale elettrica (che si trova sull'altra sponda dell'Oglio), nei pressi della chiusa che porta l'acqua alla Lanca d'Uomo, e hanno avvisato il Roc Dario Paneroni che si è subito recato sul posto per delle verifiche. E' stato lui ad allertare i Vigili del Fuoco, che dopo una prima verifica visiva mentenendo la distanza hanno inoltrato le immagini e le informazioni alla centrale operativa, e i carabinieri della stazione di Rudiano: i militari hanno presidiato il possibile ordigno tutta la notte assieme ai carabinieri di Trenzano e Chiari in attesa delle operazioni, attese per la giornata di oggi, domenica 5 gennaio.

Attesi gli artificieri

Ancora non è chiara se si possa trattare effettivamente di una bomba risalente ai conflitti mondiali o di un falso allarme, magari una vecchia bombola del metano, ma la precauzione è massima per garantire la sicurezza degli operatori e del territorio circostante.

"Da ieri pomeriggio l'area è stata isolata completamente, seguendo un perimetro molto ampio in tutte le direzioni perché è una zona molto frequentata dai ciclisti e dai cittadini, soprattutto la domenica - ha spiegato il sindaco Marco Franzelli - Vista la presenza del Chiosco e della centrale bisogna mantenere la massima attenzione. Ad oggi l'oggetto non è ancora stato identificato, la nostra Amministrazione e la Polizia Locale si sono messe all'opera per informare tutti i residenti della vicinanze, così come il nostro roc è sempre presente sul posto per dare supporto logistico e gestionale cercando di informare anche gli organi di competenze come il Parco Oglio Nord e le Protezioni civili del Comuni limitrofi".

A breve arriveranno gli artificieri di Milano per analizzare la situazione, fino ad allora si continua a monitorare il perimetro e presidiare la zona.

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