nucleo investigativo di Bolzano

Operazione "Jackpotting": undici i colpi messi a punto, anche nel Bresciano

L'indagine ha preso il via nel 2021.

Operazione "Jackpotting": undici i colpi messi a punto, anche nel Bresciano
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Operazione Jackpotting portata avanti dai carabinieri del nucleo investigativo di Bolzano, tra i colpi messi a punto anche un paio a Montichiari.

Le zone interessate

La banda prendeva d'assalto gli sportelli bancomat senza l'uso di rumorosi ordigni esplosivi, ma grazie a strumenti tecnologici con cui ne superavano
le difese svuotandoli del contante. In manette è finito un cittadino moldavo, eseguite inoltre nove perquisizioni nei confronti di altre sette persone tra le tredici indagate. Il gruppo criminale è anche accusato di undici colpi a sportelli bancomat nelle province di Bolzano, Brescia, Vicenza e Mantova oltre a furti nei confronti di alcuni esercizi commerciali in Alto Adige.

Come agivano

Il gruppo si impossessava di contante contenuto nei bancomat eseguendo delle piccole aperture sugli apparecchi attraverso i quali raggiungevano poi dei cavi. Con questi si collegavano al sistema mediante apposite schede d'interfaccia e computer portatili, tablet e smartphone. In questo modo aggiravano i sistemi di sicurezza de bancomat, ne prendevano il controllo e, grazie al lavoro degli hacker attivi in remoto, veniva erogato tutto il contante presente nella cassa.

Durante l'indagine ad essere documentati sono stati anche numerosi sopralluoghi eseguiti in altri istituti di credito presenti in tutto il Nord-Est, pronti per essere svaligiati. L'indagine ha preso il via nel 2021, a far scattare l'allarme una prima raffica di rapine a bancomat eseguita in provincia di Bolzano. I carabinieri hanno recuperato alcuni dispositivi elettronici che i malviventi hanno poi abbandonato per fuggire durante uno dei colpi.

Tra le apparecchiature sequestrate, c'è anche un congegno adatto a a bloccare e disturbare le frequenze radio di telecamere e gps.

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