Mafia

Operazione "Atto Finale", scattate misure cautelari nei confronti di soggetti legati alla 'ndrangheta

Nelle provincie di Brescia,Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno.

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Nelle prime ore del mattino di stamane (lunedì 25 ottobre), nelle province di Brescia, Milano, Reggio Calabria, Cremona e Ascoli Piceno, la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri e la Guardia di Finanza di Brescia, coordinati dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, nell’ambito dell’operazione “Atto finale”, hanno dato esecuzione a quindici misure cautelari personali nei confronti di soggetti contigui ed inseriti in contesti di criminalità organizzata di stampo mafioso (‘ndrangheta) e gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso.

Durante il periodo di lockdown

L’attività degli investigatori - diretta dal Sost. Procuratore della Repubblica Roberta Panico della Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, unitamente ai Sost. Proc. Erica Battaglia e Sost. Proc. Carlotta Bernardini - ha permesso di documentare, nonostante il periodo di lockdown, condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche in danno di imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l’incolumità individuale.

In mattinata si terrà la conferenza stampa

Alle ore 11 di oggi, lunedì 25 ottobre, il Procuratore Distrettuale di Brescia terrà al riguardo una conferenza stampa nei locali  di Palazzo di Giustizia, in Via Gambara n. 40.

 

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