E’ successo questa mattina al Porticciolo di Padenghe: un operaio, caduto da una barca, è stato visto inabissarsi nelle acque.
La macchina dei soccorsi
L’allarme è scattato verso le 8,40 di questa mattina: la chiamata di soccorso tramite 112 NUE alla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda ha segnalato la caduta in acqua da una barca di un operaio visto in difficoltà. Immediata l’attivazione della macchina dei soccorsi che ha visto l’intervento dell’unità navale della Guardia Costiera GC A58, questa, una volta giunta sul posto, ha fatto immergere in acqua il soccorritore marittimo, che ha avviato le ricerche in snorkeling senza però riuscire ad individuare il corpo per l’acqua torbida presente nello specchio portuale, mentre tramite la Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Brescia sono stati attivati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Malpensa, che sono giunti sul posto con elicottero VVF.
Ritrovato il corpo a tre metri di profondità
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Sbarcati i sommozzatori, si sono immersi e dopo pochi minuti il corpo della persona adagiato su un fondale di circa 3 metri è stato recuperato e portato in superficie, dove i sanitari del 118 già presenti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto anche la squadra Nautica del Distaccamento di Saló con i Soccorritori Acquatici e gli Operatori Speleo Alpino Fluviale, i Sommozzatori, l’elicottero Drago VVF proveniente dall’ elinucleo di Varese e la squadra operativa dal distaccamento di Salò. Le attività di polizia giudiziaria, tese a ricostruire la dinamica dell’incidente, sono state delegate, dal P.M. di Turno della Procura della Repubblica di Brescia, al Personale della Guardia Costiera di Salò, che ha inviato sul posto anche una pattuglia terrestre. Presente anche una pattuglia della Polizia locale della valtenesi per garantire l’area sgombera e consentire le attività investigative.