Capriolo

Operaie ammassate in spazi angusti e senza mascherine: chiusa attività

L'intervento della Polizia Locale, dei carabinieri del Nil e di Ats Rovato: titolare sanzionato.

Operaie ammassate in spazi angusti e senza mascherine: chiusa attività
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Il fatto è avvenuto a Capriolo: chiusa attività di cernita, che lavora nel settore dello stampaggio della gomma, per non aver rispettato le norme anti-Covid.

Operaie ammassate in spazi angusti e senza mascherine: chiusa attività

Tredici operaie ammassate in spazi angusti e quasi tutte senza mascherina. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia Locale di Capriolo, agli ordini del comandante Andrea Vilucchi,  i carabinieri del Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) di Brescia e l'Ats di Rovato hanno effettuato un sopralluogo in un'azienda situata nella zona del paese confinante con Adro. Ognuno è intervenuto per eseguire i controlli nei rispettivi settori. I vigili hanno multato con una sanzione di 400 euro a testa (280 euro se pagano entro i 5 giorni) 11 delle 13 operaie trovate a lavorare in uno spazio davvero angusto e ristretto senza mascherina. I carabinieri del Nil, invece, hanno effettuato controlli sui contratti delle lavoratrici: tutte quante sono risultate in regola, ma sono in corso ulteriori accertamenti. L'Ats, infine, ha redatto alcune prescrizioni visti gli spazi insalubri.

Il titolare dell'attività

Sul posto è intervenuto anche il titolare, un uomo albanese classe 1982 residente a Paratico. Anche lui è stato multato dai vigili e l'attività è stata chiusa. Potrà riaprire quando metterà in sicurezza il capannone e quando eseguirà le prescrizioni di Ats.

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