Il caso

Omicidio di Sana Cheema: le parole di paura del testimone a processo

Non erano presenti neppure in questa udienza gli imputati (il padre e il fratello)

Omicidio di Sana Cheema: le parole di paura del testimone a processo
Pubblicato:

Omicidio di sana Cheema: le parole di paura del testimone a processo.

Omicidio di Sana Cheema: il timore del testimone

Sono state parole di puro terrore quelle pronunciate dal testimone dell'omicidio di Sana Cheema davanti alla Corte d'Assise di Brescia: la ragazza, 24 anni e con passaporto italiano, secondo la Procura, sarebbe stata uccisa in patria dal padre e dal fratello. Il motivo? Avrebbe rinunciato alle nozze combinate.

Le sue preoccupazioni

Il testimone teme di andare in Pakistan: secondo lui lo farebbero fuori. Si riferisce al padre e al fratello della giovane evidenziando che avrebbero un certo potere in patria e che se sono arrivati ad uccidere la figlia e sorella, di certo non avrebbero remore a far fuori anche lui. Il testimone ha poi raccontato che Sana sarebbe stata a conoscenza del fatto di dover andare in Pakistan per sposarsi. Dal canto suo, però, la convinzione che se non avesse trovato la persona giusta sarebbe tornata senza ombra di dubbio a vivere nel Bresciano.

Non erano presenti neppure in questa udienza gli imputati (il padre e il fratello). In Pakistan erano stati assolti per mancanza di prove.

 

 

 

Seguici sui nostri canali