Oltre un secolo di fedeltà all'Arma: Giovanni Fiorini spegne 102 candeline
Il carabiniere in congedo, reduce della Seconda guerra mondiale, ha festeggiato assieme alla famiglia e alle autorità militari
Ben 102 anni e per Giovanni Fiorini è quasi come non sentirli. Quello che si percepisce forte, invece, è la stima e l’affetto dell’Arma nei confronti del suo carabiniere in congedo, che cresce e si rinnova ad ogni candelina che si aggiunge sulla torta.
Oltre un secolo di fedeltà all'Arma: Giovanni Fiorini spegne 102 candeline
Nato il 15 novembre del 1921 da una famiglia di agricoltori di Castrezzato, primo di 8 fratelli, aveva vissuto sulla propria pelle le atrocità della Seconda Guerra Mondiale e della prigionia in Germania, dopo essersi rifiutato di combattere al servizio delle milizie-fasciste contro l’Italia di Badoglio e la Repubblica di Salò.
Uomo integro e dal grande senso del dovere, sempre fedele ai valori fondanti dei carabinieri e agli ideali di democrazia, libertà e di altruismo di cui si è fatto testimone vivente, Fiorini mercoledì ha celebrato il suo compleanno nella casa di Palazzolo (dove si è recentemente trasferito) in compagnia della famiglia e dei rappresentanti dell’Arma. E non sono mancari nemmeno gli auguri del generale Teo Luzi.