OLTRE LE DISCARICHE... I GAS DELLE AUTO: ecco quante ce ne sono nel tuo paese
Per dare una risposta puntuale a questo quesito è possibile analizzare la tabella sottostante (fonte www.aci.it), che prende in esame i nostri 11 Comuni, per dare un'idea dettagliata sulla presenza di vetture che comportano un elevato inquinamento.
A balzare all’occhio per numero di veicoli ci sono Montichiari con 15mila e 536 automobili, Castiglione delle Stiviere con 14mila e 542 e Ghedi con 10mila 916. Solo a Montichiari le vetture a euro zero si attestano intorno alle 1.011, seguito da Castiglione anch’esso fermo a 1.074. Seguono a ruota, Ghedi con 645, Calcinato con 590, Asola con 494, Bedizzole con 478, Castel Goffredo con 467, Carpenedolo con 460, Calvisano con 354 vetture altamente nocive per l'ambiente, mentre si può notare come Visano, che è il più piccolo tra i paesi considerati si attesti sulle 48 vetture Euro 0. I differenti Comuni stanno già cercando di rimediare e, a tal proposito, non mancano le disposizioni per riuscire a contenere il fenomeno dell'inquinamento atmosferico per la stagione invernale 2016-17. Secondo i dati riportati dall'Osservatorio regionale Aria di Arpav, il periodo che intercorre dal 1° ottobre al 31 marzo 2017, sarà il momento maggiormente critico di presenza di vetture all'interno della provincia, a causa della presenza delle festività e anche per le temperature rigide. Questo fenomeno porterà a uno sforamento del limite giornaliero di 50 microgrammi al metro cubo di Pm10 (polveri sottili). Queste particelle sono sia solide che liquide e si formano con il processo di combustione del traffico veicolare, sono altamente nocive per l'ambiente e, con la scarsa circolazione dei venti, l'Osservatorio ha preventivato che ci saranno queste situazioni di superamento del valore limite di legge che saranno pari al doppio del valore ammesso.
La delibera Regionale che ha indicato le misure per il contenimento dell'inquinamento dovuto alla circolazione dei veicoli include precisi provvedimenti che si applicano fino al 15 aprile 2017, nelle giornate dal lunedì al venerdì, escluse quelle festive infrasettimanali, dalle 07.30 alle 19.30, con le seguenti modalità. Nella zona A1 che comprende Brescia, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castelmella, Castenedolo, Cellatica, Collebeato, Concesio, Flero, Gardone Val trompia, Gussago, Lumezzane, Marcheno, Nave, Rezzato, Roncadelle, S.Zeno Naviglio, Sarezzo e Villa Carcina e nella zona A2 con Adro, Bedizzole, Calcinato, Calvagese d. Riviera, Castegnato, Cazzago S.Martino, Chiari, Coccaglio, Cologne, Desenzano, Erbusco, Gavardo, Lonato, Mazzano, Muscoline, Nuvolento, Nuvolera, Ospitaletto, Paitone, Palazzolo, Polpenazze, Pontoglio, Prevalle, Puegnago, Roè Volciano, Rovato, Soiano del Lago, Urago d'Oglio, Villanuova sul Clisi), non possono circolare gli autoveicoli a benzina Euro 0 non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive; gli autoveicoli diesel (Euro 0, Euro 1, Euro 2) omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE o 96/1/CEE riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96//69/CEE, ovvero 98/77/CEE. Si conferma che non sono ancora stati disposti i fermi parziali permanenti degli autoveicoli Euro 3 diesel nei comuni di Fascia 1, in ragione della mancanza della disponibilità di risorse statali per il sostegno economico della misura.
Tuttavia potranno essere adottate misure restrittive alla circolazione di tali veicoli in ambito locale solo in caso di situazioni temporanee di protratto superamento dei limiti di qualità dell'aria. Regione Lombardia e ANCI Lombardia, insieme ai diversi portatori di interesse che siedono al Tavolo Istituzionale Aria, hanno collaborato alla predisposizione di un Protocollo volontario basato sull'attuazione di misure temporanee, da assumersi a livello locale da parte dei Comuni aderenti, in caso di perdurante fenomeno di superamento del limite giornaliero di PM10. Per tutto il territorio regionale, fin dal 15 ottobre 2011 e senza più alcuna interruzione temporale, è istituito il fermo permanente della circolazione per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0, in tutte le zone del territorio regionale (A1, A2, B, C1 e C2), da lunedì a domenica, dalle 00.00 alle 24.00. Nella Fascia 1, oltre alle misure di cui sopra, dal 15 ottobre 2016 al 15 aprile 2017, dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle 07.30 alle 19.30, non possono circolare i ciclomotori e i motocilci a due tempi di classe euro1.