palazzolo sull'oglio

Nuovo gestore “cerotto”: la piscina resta a galla per un altro anno

Di fronte alla gara deserta e all’indisponibilità dell’attuale affidatario a prorogare il servizio, il Comune è corso ai ripari trovando una soluzione seppur temporanea

Nuovo gestore “cerotto”: la piscina resta a galla per un altro anno

La piscina di Palazzolo rimarrà a galla, almeno per un altro anno. Di fronte alla gara andata deserta e all’indisponibilità del gestore temporaneo (la Società Spazio Sport One di Alzano Lombardo) di prorogare il servizio oltre al 31 agosto, il Comune è corso ai ripari individuando un affidatario provvisorio che si occuperà degli impianti di via Kennedy da settembre e fino alla fine dell’estate 2024.

Nuovo gestore “cerotto”: la piscina resta a galla per un altro anno

«Una soluzione dovuta per non interrompere il servizio della piscina ed evitare la chiusura dell’impianto con il conseguente deperimento delle strutture», ha spiegato il sindaco Gianmarco Cossandi durante il consiglio comunale dello scorso giovedì, ripercorrendo anche l’esito del bando di gara aperto a maggio e concluso il 3 luglio con zero offerte sul tavolo «dal momento che l’iniziale interessamento di due operatori, alla fine non si è tradotto in un’offerta».
L’atto, oltre alla promozione dell’attività sportiva ed di eventi di educazione e socialità, impegnava il futuro gestore a realizzare nei primi dieci anni opere di manutenzione straordinaria per 500mila euro e ad investirne altri 200mila euro negli ultimi cinque (con la possibilità di allungare il periodo di concessione di un anno ogni 100mila euro investiti ulteriormente), oltre al pagamento di un canone di concessione (con una base di gara di 220mila euro annui) per permettere al Comune di coprire, almeno parzialmente, le rate del mutuo che sul Bilancio comunale pesano 550mila euro all’anno.

Nessuno si è fatto avanti, ma la piscina non chiuderà. All’attuale società di Alzano Lombardo subentrerà la Mafeco S.R.L di Corte Franca (che attualmente gestisce gli impianti natatori anche di Rovato, Provaglio d’Iseo e Corte Franca) in via temporanea, alle stesse condizioni dell’ultimo gestore, ovvero il pagamento di un canone annuo al Comune sarà di 80 mila euro (iva esclusa) e la presa in carico delle manutenzioni ordinarie dell’impianto, oltre ad alcuni interventi straordinari concordati con gli uffici.

“Metteremo a bando un impianto nuovamente attrattivo”

«Abbiamo nuovamente scongiurato la chiusura della piscina, affidando l’impianto a un gestore specializzato e che conosce il territorio – ha commentato l’assessore al Bilancio Matteo Gatto – Ovviamente continuiamo a lavorare affinché la piscina possa auspicabilmente in futuro avere una gestione pluriennale. Sappiamo che si tratta di un percorso complesso, in un periodo di instabilità anche per i gestori degli impianti natatori. Ma, soprattutto dopo i numerosi investimenti fatti nell’ultimo anno, siamo anche certi di poter mettere a bando un impianto nuovamente attrattivo, in buone condizioni e con un forte efficientamento energetico».

Sempre a tema piscina anche una variazione al Bilancio di 85mila euro, parte delle somme accantonate nell’avanzo, utilizzate per stralciare un ulteriore mutuo legato alla struttura di via Kennedy, aperto dal precedente gestore per coprire l’intervento di realizzazione del fotovoltaico. «Essendo ora di proprietà del Comune, l’istituto Credito Sprtivo ci ha chiesto di subentrare al mutuo – ha spiegato Gatto – Abbiamo accettato solo un saldo a stralcio del 50% e quindi abbiamo pagato “solo” 85mila euro».
Somma che si conta di recuperare sul lungo periodo fra gli incentivi per la produzione di energia green e i risparmi dell’autoproduzione/autoconsumo.