Chiari

Nuova caserma dei carabinieri di Chiari: seconda chiamata

Il primo bando era andato deserto

Nuova caserma dei carabinieri di Chiari: seconda chiamata
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C’è tempo fino all’11 settembre per le imprese interessate a partecipare alla gara d’appalto per l’affidamento dei lavori per la nuova Caserma dei Carabinieri di Chiari. Il primo bando, infatti, date le difficoltà del periodo (e come già successo anche con altre opere che poi alla seconda chiamata sono state appaltate) è andato deserto. Si passa, dunque, alla seconda chiamata.

La nuova caserma dei carabinieri di Chiari

Si tratta di un’opera già interamente finanziata (con fondi extracomunali) e senza indebitamenti per le future generazioni, con una progettazione interna all’Ufficio Tecnico in partnership con il Comando Regionale dell’Arma dei Carabinieri e del Politecnico di Milano.

«Un progetto di ampie vedute, che andrà a interessare altri storici erogatori di servizi alla collettività (Agenzia delle Entrate, Areu, Volontari del Soccorso), grazie alle larghe intese tra queste realtà e anche alla risoluzione dei contenziosi con la Fondazione che ha portato l’Amministrazione ad entrare in possesso del tassello mancante in viale Bonatelli per mettere a punto questa operazione articolata e complessa che porterà tutte queste realtà ad avere nuove più efficienti sedi per il miglioramento della qualità dei servizi offerti alla cittadinanza», ha ribadito l’Amministrazione.

Un puzzle di edifici pubblici

Il progetto, redatto internamente dall’Ufficio Tecnico comunale, punta alla generale riqualificazione del patrimonio comunale e alla rigenerazione del comparto di via Rota: nello specifico si interverrà dapprima in viale Bonatelli per preparare la nuova sede dell’Agenzia delle Entrate con la rifunzionalizzazione dell’ex Cag definitivamente acquistato dal Comune e, ultimato trasloco, sarà possibile mettere mano all’edificio che ospiterà la caserma. Qui saranno concentrate quasi tutte le risorse per una ristrutturazione profonda della palazzina più grande che verrà resa antisismica e, come già è stato nelle recenti ultime ristrutturazioni del Comune, un edificio Near Zero Energy Building, ovvero un edificio capace di produrre l’energia e di autoconsumarla al pari dei recenti poli scolastici e del nuovo teatro. Inoltre, è prevista l'edificazione di una palazzina per appartamenti riservata agli ufficiali ed al comandante, che si aggiunge alle camerate invece ricavate nella parte superiore della palazzina ristrutturata. All’esterno sarà realizzata la cinta del presidio militare e spazi per parcheggi riservati ai militari, oltre ad un nuovo parcheggio pubblico esterno alla cinta ed a un nuovo collegamento ciclopedonale che permetterà di collegare via Rota con il centro città.

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