Numerose espulsioni firmate dalla Questura nel mese di agosto
L’Ufficio Immigrazione ha svolto una intensa attività finalizzata all’allontanamento dal territorio nazionale di 69 cittadini stranieri irregolari.
Numerose espulsioni firmate dalla Questura nel mese di agosto. Ecco un report del periodo estivo.
Numerose espulsioni
La Polizia di Stato prosegue l’attività di controllo dell’immigrazione emettendo numerosi provvedimenti di espulsioni. Nel mese di agosto, l’Ufficio Immigrazione ha svolto una intensa attività finalizzata all’allontanamento dal territorio nazionale di 69 cittadini stranieri irregolari.
I dettagli
In particolare, si tratta infatti di 47 decreti di espulsione emessi dal Prefetto di Brescia mediante ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni nei confronti di altrettanti cittadini stranieri. Sei sono state invece le espulsioni con accompagnamento ai Centri di permanenza per rimpatri. Un'espulsione è stata disposta direttamente dall’Autorità Giudiziaria e tredici le misure di sicurezza applicate, a persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, per le quali si è proceduto all’accompagnamento alla Frontiera.
Gli espulsi
I soggetti espulsi sono prevalentemente di nazionalità nigeriana (13), marocchina (12), senegalese (9), brasiliana (6), indiana (5), albanese (4), moldava (2), altri paesi (18).
Il caso
In particolare, lo scorso 28 agosto un uomo di 30 anni (M.V.) di nazionalità moldava, irregolarmente sul territorio italiano, è stato arrestato dalla volante perché durante un normale controllo di polizia ha esibito patente e carta di identità false. Insieme a lui è stato denunciato un ventenne che viaggiava al suo fianco, sempre moldavo, con regolare carta di identità del suo Paese, ma che non era in possesso di un altro documento che attestasse la sua regolarità sul territorio italiano. Infatti, agli agenti che chiedevano di esibire i documenti, i due hanno mostrato una patente di guida e una carta d'identità rilasciate in Romania. Ulteriori controlli d'ufficio hanno confermato che i documenti erano contraffatti. Accompagnati in Questura, è stato accertato che i due erano moldavi irregolari. Il Pm ha disposto il giudizio per direttissima di M.V, che il Tribunale ha condannato a un anno con pena sospesa. Nei confronti del ventenne, invece, il prefetto di Brescia ha emesso un ordine di espulsione.