Nudisti multati alla spiaggia di Manerba
In seguito all'entrata dei Carabinieri. Ma il nudismo non era consentito dalla Legge?
Il nudismo, o meglio "naturismo", è legale? Questa la domanda che alberga in molti amanti del costume adamitico, che il bagno con il costume proprio non lo vogliono fare, o prediligono un'abbronzatura integrale.
La spiaggia sotto la Rocca di Manerba
Molti conoscono la spiaggia sotto il Sasso e attorno alla Rocca di Manerba come un porto franco, nel quale il naturismo sembra tollerato. E invece nel pomeriggio del 18 agosto i Carabinieri sono arrivati e hanno staccato diverse multe: quattro uomini sorpresi nudi sull’arenile, in quel momento frequentato da minori. In più altri 9 uomini.
Per chi pensava che qui il nudismo si potesse praticare, non aveva considerato l’ordinanza del Sindaco di Manerba che vieta in tutta l’area del Parco della Rocca e del Sasso ogni forma di nudismo. Ma cosa dice la legge?
Nudisti multati e atti osceni
La definizione di "atto osceno" è in realtà relativa. " Si considerano osceni gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore" recita il Codice Penale, art 529, escludendo però le opere d'arte o di scienza, con l'esclusione della vendita ai minori.
L'atto osceno compiuto in pubblico, continua l'articolo 527, è passibile di sanzione pecuniaria dai 5mila ai 30mila euro, cosa che è stata applicata ai primi 4 uomini sorpresi nudi a Manerba. A questo punto si potrebbe obbiettare che la spiaggia è difficile da raggiungere, e che non c'era propriamente esibizionismo nel prendere il sole nudi, senza disturbare. Non è proprio così.
Praticare in posti appartati
E' proprio sulla questione del "pubblico" che la Regione Lombardia ha voluto regolamentare la materia, con un emendamento alla legge sul turismo del settembre 2015. L'emendamento auspicava una regolamentazione delle aree preposte al naturismo. Una pratica che è attuata da 200mila lombardi, così l'hanno presentata il consigliere forzista e quello maroniano, autori della proposta. Le aree, dice l'emendamento, devono essere delimitate e correttamente segnalate, come già avviene in altre regioni come il Veneto e l'Abruzzo, così da consentire a chi non vuole incapparvi di cambiare strada.
A distanza di quasi tre anni, ancora una delimitazione di queste spiagge a Manerba, come anche alla celebre spiaggia del Canneto tra Desenzanino e Lonato, non c'è. Quindi il naturismo di Manerba è a tutti gli effetti avvenuto in luogo pubblico, e a meno di ricorsi le multe saranno da pagare.
Pieno di singoli che si smanettano davanti a famiglie...fanno bene non è naturismo questo,sono malati e vanno segnalati giustamente.
Atti osceni? Ma se non sono neppure atti contrari alla pubblica decenza stare nudi! Possibile che ancora ci siano persone che si scandalizzano per un semplice nudo, eppure nasciamo nudi, eppure le spiagge sono piene di bambini nudi. La nostra associazione tutela i nudisti/naturisti ingiustamente sanzionati. Gianni Veggi vice pres. ANER ass. naturista emiliano romagnola giaviv@libero.it