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Nonni alla vetrata per ritrovare le famiglie

Gli ospiti della Rsa Cacciamatta possono incontrate i parenti, ma c’è la parete trasparente per tenerli in sicurezza contro possibili contagi da Covid.

Nonni alla vetrata per ritrovare le famiglie
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Dopo due mesi di lontananza nei quali l’unico modo per sentire la vicinanza delle loro famiglie erano le videochiamate, finalmente i nonni della Rsa Cacciamatta possono incontrare di nuovo i loro parenti. Possono parlarsi, vedersi e mandarsi i baci, ma non abbracciarsi, almeno per ora. A dividerli infatti è una delle pareti di vetro dell’ingresso della struttura, ma in questo modo gli ospiti restano protetti dai possibili contagi del Covid.

Nonni alla vetrata per ritrovare le famiglie

"Da lunedì scorso abbiamo intrapreso una nuova iniziativa che permette ai familiari di vedere, tramite la nostra vetrata, i propri cari - ha spiegato la responsabile dell’animazione, Mariateresa Omodei - Possono anche parlarsi attraverso il telefono che poi, puntualmente, sanifichiamo. Sappiamo che non è come viverli ogni giorno, però godere dei sorrisi che i nostri ospiti ci donano e donano ai propri famigliari quando li vedono non ha davvero prezzo".

E’ un ri-incontrarsi e un rivedersi attraverso la vetrata, per questo motivo l’iniziativa ha perso il nome di "Rivetriamoci". In una settimana lo staff della Rsa riesce a far incontrare a tutti gli ospiti i rispettivi parenti.

"Tanti mettono una mano sul vetro ed è come se si toccassero - ha concluso - All’esterno abbiamo posizionato due sedie per i parenti e, quando portano qualcosa per gli ospiti, usciamo noi e sanifichiamo tutto prima di consegnare ai nonni i regali". In struttura sono tutti negativi al Covid e l’attenzione è massima.

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