l'arresto

Non vogliono pagare il conto e minacciano i militari: scattano le manette

Arrestato per resistenza dai carabinieri della Radiomobile di Chiari un 62enne uscito dal carcere da pochi mesi

Non vogliono pagare il conto e minacciano i militari: scattano le manette
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Dopo una cena in pizzeria si rifiutano di pagare il conto e, all’arrivo dei carabinieri, vanno in escandescenze e li minacciano di morte, rifiutandosi di fornire le generalità e di seguirli in caserma per l’identificazione.

Non vogliono pagare il conto e minacciano i militari: scattano le manette

A finire nei guai sono stati due amici, uno di 62 anni residente a Sulzano e già noto alle Forze dell’ordine, e un altro di Como nato nel 1959. Il primo (recidivo per il reato di resistenza) è stato arrestato e l’amico denunciato.

É successo martedì sera in un locale di via Brescia a Chiari. Quando i due amici hanno cominciato a fare storie con il titolare per non pagare il conto (90 euro di cena), dalla pizzeria hanno subito chiamato il 112. La centrale operativa della Compagnia carabinieri di Chiari ha inviato sul posto una pattuglia della Sezione radiomobile, ma all’arrivo dei militari la coppia di uomini non ha accennato a cambiare idea. Anzi.

Prima si sono rifiutati di fornire le generalità e poi il 62enne ha iniziato a insultare i militari e a minacciarli di morte. A quel punto per lui sono scattate le manette: è stato arrestato per resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale. Entrambi invece sono stati denunciati per non aver fornito le generalità e per non aver pagato il conto della cena.

Mercoledì mattina in Tribunale a Brescia l’arresto è stato convalidato: l’uomo dovrà attendere il processo ai domiciliari. Da pochi mesi aveva riacquistato la libertà dopo il carcere seguito all’arresto per resistenza avvenuto sempre a Chiari nel 2019.

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