“Non sparate ai cinghiali, rischiate la denuncia”

L'invito ai cacciatori del presidente di Federcaccia.

“Non sparate ai cinghiali, rischiate la denuncia”
Pubblicato:
Aggiornato:

Il presidente di Federcaccia Sondrio invita a non sparare ai cinghiali, pena una denuncia. Ma secondo uno studio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, "il numero di esemplari crescerà in maniera esponenziale".

Cinghiali, il controllo e l’inchiesta penale a Brescia

A spingere Gianpaolo Grassi, presidente di Federcaccia Sondrio, a lanciare l’appello ai cacciatori è l’inchiesta penale che è stata aperta dalla procura di Brescia. Come riporta GiornalediSondrio.it, diversi cacciatori che collaboravano con la Polizia Provinciale nelle operazioni di controllo e abbattimento di questi animali si sono trovati coinvolti nell’inchiesta. Il problema è dovuto a mancanza di chiarezza nelle norme.

Ma l'aumento della popolazione resta un problema

"Nei prossimi anni il numero di cinghiali in Italia ed in Europa è destinato a crescere in maniera esponenziale". Ne ha dato notizia Confagricoltura riportando quanto emerso da un recente studio del gruppo del Enetwild Consortium, che gestisce per conto dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare un progetto per fornire dati comparabili a livello europeo al fine di analizzare il rischio di trasmissione di malattie dalla fauna selvatica al bestiame ed agli esseri umani; dati che sono essenziali anche per la gestione delle popolazioni di selvatici.

“Nel corso dei prossimi anni è prevedibile che, se non saranno prese in considerazione serie misure di riduzione della popolazione, il numero di esemplari di questa specie cresca in maniera esponenziale, aumentando i danni ed i rischi per la sicurezza alimentare e dell’incolumità delle persone”, ha rimarcato la vicepresidente Elisabetta Falchi.

Moltissimi anche gli incidenti causati dai suini allo stato brado. Ma c'è anche un'autostrada che ha trovato una soluzione geniale.

TORNA ALLA HOME PAGE

Seguici sui nostri canali