Criminalità

Non si ferma all’alt: scatta l’inseguimento da Pontevico a Ospitaletto

Il conducente, alla guida con patente revocata, è stato denunciato per resistenza e ricettazione: a bordo dell'auto, infatti, alcuni gioielli dalla dubbia provenienza

Non si ferma all’alt: scatta l’inseguimento da Pontevico a Ospitaletto

L’auto non si è fermata all’alt dei carabinieri di Pontevico. Ne è scaturito un concitato inseguimento che dalla Bassa ha raggiunto l’Ovest Bresciano, dove la corsa si è conclusa in modo rocambolesco. Il 40enne alla guida è stato fermato e denunciato.

Non si ferma all’alt: scatta l’inseguimento

Nella mattinata di mercoledì 19 novembre un’autovettura non si è fermata all’alt imposto da una pattuglia durante un posto di controllo a Pontevico, dando così il via a un inseguimento lungo le principali vie di collegamento della zona. L’auto, che ha accelerato eludendo il controllo, è stata però intercettata  dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagniadi Chiari, allertati dalla centrale operativa. Dopo alcuni chilometri di fuga, i carabinieri sono riusciti a raggiungere e bloccare il veicolo in sicurezza nella zona di Ospitaletto. Il conducente, un quarantenne di origini bosniache, è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti alcuni monili in metallo prezioso, la cui provenienza è risultata sospetta e sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti.

Denunciato a piede libero

Gli approfondimenti hanno inoltre permesso di accertare che l’uomo era alla guida con patente revocata. Per lui, oltre alla sanzione prevista per questa violazione, è scattata la denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. I gioielli recuperati sono stati posti sotto sequestro e verranno sottoposti alle verifiche necessarie per risalire ai legittimi proprietari. I carabinieri proseguono dunque con le indagini per chiarire la provenienza dei preziosi e ricostruire gli spostamenti del fermato nelle ore precedenti.