Svolta legale per il caso dei nomadi a Roncadelle: alla luce dei numerosi attacchi rivolti all’Amministrazione, il sindaco Damiano Spada ha comunicato che procedere a denunciare chi, tramite post e messaggi sui social, ha calunniato o diffamato l’Amministrazione.
Il comunicato
A annunciare la decisione proprio il primo cittadino, per mezzo di un comunicato e di un video pubblicato sui social: un’occasione, inoltre, colta per “riepilogare la verità dei fatti”, dalla prime segnalazioni dei cittadini alla situazione che oggi ha infiammato gli animi. “Fin dall’inizio del mio mandato, giugno 2015, ho scelto di non intervenire rispetto a quanto veniva riportato dai social media concentrandomi sulle cose da fare per il paese di Roncadelle – ha esordito
Spada – Recentemente però, credo che sia stato superato il limite della tollerabilità ma, soprattutto, quello della legalità da parte di chi formula accuse gratuite diffondendo notizie non veritiere”.
La svolta legale
Alla luce dei “gravi fatti” avvenuti in questi giorni e della presenza dei sinti sul territorio di Roncadelle (la recente “occupazione” dei parcheggi da parte della carovana di nomadi, la posa di new jersey per impedirne di nuovo l’accesso e i tavoli di confronto con Prefettura e Forze dell’Ordine) e dei numerosi attacchi ricevuti sui social e piattaforme mediatiche, anche l’Amministrazione ha deciso di procedere in merito. “Ho letto di tutto ed anche oltre, motivo per cui ho già manifestato la ferma intenzione di procedere anche per le vie legali contro tutti coloro che, con i propri scritti, hanno calunniato e diffamato il sottoscritto e questa Amministrazione Comunale – ha continuato – Il diritto di critica è sempre legittimo ed anche in questa vicenda ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero sul mio operato e quello di questa Amministrazione. Altra cosa è la diffamazione e la calunnia, atteggiamenti verso i quali non sarò più tollerante. Procederò a verificare quanto scritto sui social su questa vicenda e quando ne ravvisassi gli estremi, darò mandato per tutelare la mia onorabilità e quella della mia Amministrazione”.
Il lavoro continua
Se il sindaco Spada ha “imbracciato le armi” contro diffamatori e “leoni da tastiera”, un sincero ringraziamento va invece a tutti i cittadini che in questi giorni hanno “sopportato il disagio, mantenendo comunque atteggiamenti civili e tolleranti anche di fronte ad eccessi e provocazioni messe in atto dagli occupanti”. La stessa gratitudine, infine, va al prefetto e il questore, “impegnatisi per monitorare quotidianamente la situazione da vicino e per evitare che quanto accaduto si ripeta” e agli amministratori e i tecnici del Comune che assieme al sindaco hanno “seguito le vicende di questi ultimi giorni con non poca apprensione e preoccupazione ma sempre con l’intento di gestire il problema nel rispetto dei cittadini di Roncadelle”.