No vaccino, no iscrizione: il caso della materna

Le scuole sono iniziate da poco ma a tenere alta la tensione tra i banchi di scuola non sono solo le novità scolastiche ma la questione dei vaccini obbligatori.
Una mamma castellana, infatti, ha scelto di non vaccinare il figlio prima di iscriverlo alla scuola dell'infanzia, ma non è stato accettato come da nuove normative. La mamma in questione per il timore di venire stigmatizzata socialmente e professionalmente, essendo un’insegnante scolastica, ha richiesto l’anonimato, ma ha comunque deciso di raccontarci la sua storia.
Una coppia come tante altre, con un figlio piccolo di 3 anni, al quale hanno però deciso di precludere il ciclo di vaccinazioni che il ministro della Salute ha imposto per tutti i gradi scolastici.
Ma una volta giunto il momento di procedere con l'iscrizione, l'assenza di vaccinazioni obbligatorie da parte del piccolo, li ha messi di fronte ad un problema, che non è solo loro, ma di tutta la collettività.
Le scuole hanno l’obbligo di acquisire la documentazione relativa all’obbligo vaccinale e devono segnalare all’Asl territoriale di competenza l’eventuale mancata presentazione di questa documentazione. Gli alunni della scuola dell’infanzia i cui genitori scelgono di non presentare la documentazione necessaria non possono frequentare le lezioni.
L'articolo completo riguardate la vicenda lo trovate sul numero di Montichiari Week di questa settimana.