Bombe al centro vaccinale

“Niente può scalfire la passione del personale sanitario e dei volontari”

Il commento di Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine dei Medici, su quanto accaduto in via Morelli a Brescia.

“Niente può scalfire la passione del personale sanitario e dei volontari”
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“Cosa voleva dimostrare il gesto insensato (folle? irrazionale? eversivo?) dell’ordigno contro il centro vaccinale di via Morelli in città gestito dalla Asst Spedali Civili?”. E’ la domanda che si pone Ottavio Di Stefano, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia.

“Niente può scalfire la passione del personale sanitario e dei volontari”

“È un fatto grave, molto grave, ma non ha dimostrato niente – aggiunge Di Stefano - Conosco la forza della gente del Civile, che da più di un anno senza sosta si sta spaccando la schiena, mettendoci l’anima, a tutti i livelli, per curare tutti. Conosco la forza dei medici del territorio, dei volontari, degli alpini e di tanti altri che contribuiscono a far funzionare il centro. Questa si chiama passione e niente la può scalfire. Anzi anche in questi giorni, al caldo, al freddo, sotto i tendoni continuano con la stessa forza, che diventa gentilezza, nell’accoglienza per i nonni che vorrebbero qualche anno ancora per stare con i nipoti, per chi spera di ritornare a lavorare con serenità nei servizi essenziali e presto, speriamo molto presto, per tutti noi che vogliamo semplicemente tornare a vivere in questa nostra città ed in questa nostra terra, che Covid-19 ci ha fatto riscoprire bellissime. Grazie alle donne e agli uomini di via Morelli”.

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