Manerbio

Nel sangue scorreva danza e passione: Maria Miceli si è spenta a soli 35 anni

Ballerina internazionale e direttrice artistica di vari eventi, era stata "adottata" da Manerbio. Oggi (sabato 13) alle 15 i funerali nella parrocchiale.

Nel sangue scorreva danza e passione: Maria Miceli si è spenta a soli 35 anni
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«Da piccola avrei voluto essere una scienziata nucleare poi, invece, sono diventata un’artista». Sono queste le parole che Maria Miceli, ballerina manerbiese, i capelli rossi come la passione per la danza che le bruciava nel cuore, aveva condiviso in un intervista al Manerbioweek. Era l'agosto del 2022: oggi Maria, 35 anni, non c'è più. Si è spenta lentamente, a causa di un male che già una volta aveva sconfitto, e da cui aveva tratto la forza per usare l'arte, la sua danza, come strumento di solidarietà e di sensibilizzazione.

Nel sangue scorreva danza e passione: Maria Miceli si è spenta a soli 35 anni

Nata da papà siciliano e mamma beneventana agli inizi del ‘900 sarebbe potuta essere la musa di Klimt, ndalla pelle avorio e i lunghi capelli rossi, una figura esile ma forte allo stesso tempo.Già protagonista di eventi creativi andati in onda su Rai, Mediaset e Sky, Maria Miceli aveva fatto parte di  corpi di ballo protagonisti in giro per l'Italia e a livello internazionale, aveva preso a parte a spot televisivi per WindTre, Ducati, Morellato, ed è stata in tv in Si può fare di Carlo Conti, Questi siamo noi di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo e Central Station su Comedy Central.

L'incontrro con la danza era avvenuto in giovanissima età, in un piccola scuola di paese: è stato amore a prima vista. A 14 anni era entrata all’Accademia della Scala, poi si è trasferita all’Accademia Cosi Stefanescu di Reggio Emilia dove in parallelo si è diplomata al liceo classico e laureata in Lettere antiche e archeologia. Il fisico è importante, "ma servono la testa e la passione, la danza è una disciplina che chiede determinazione, devi essere sempre concentrato e vedere oltre le difficoltà - aveva raccontanto - Essere ballerina è una forma mentis, per intraprendere un percorso come questo serve essere determinati, non scoraggiarsi di fronte ai no. Ho vissuto ambiti in cui la disciplina era ferrea e ho sofferto molto la carenza del calore, di contro sono cresciuta in fretta, vivevo da sola già da giovanissima e mi organizzavo con la scuola e gli allenamenti di sei o otto ore al giorno, tutti i giorni.

L'arte e la solidarietà

Da Dubai a Parigi, passando per Atene Maria, oltre alla danza, si è dedicata anche alla direzione artistica di spettacoli, anche attraverso la cura delle scenografie e degli abiti di scena come quelli organizzati a Manerbio nel 2019 tra artisti di strada, mangiafuoco, musicisti e ballerini in un mix omogeneo e meraviglioso. L’iniziativa, dal titolo Abbracciando la vita, era legata a tematiche di amore per sé stessi e la natura, supporto a pazienti oncologici e testimonianze di vita e bellezza. Tra i progetti di viaggi in giro per il mondo, Maria è stata anche nelle sale cinematografiche ad ottobre con un documentario targato Rai 5, Ho danzato tra i dormienti di Mimmo Paladino.

I funerali

Tutta Manerbio si è stretta alla famiglia della 35enne, a mamma Annarita e il padre Raffaele, e ai fratelli Teresa, Alelign, Maddalena, Selam e Andualem. La camera ardente è stata allestita invia Palestro 26: oggi, alle 15, si terrà il funerale nella parrocchiale.

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